Le 3 grandi civilta'
Le cariche civili e religiose degli aztechi erano riservate a una casta ereditaria: la nobiltà, la quale era anche l’unica a possedere privatamente la terra; i contadini invece la ricevevano. Ritenevano che la vita di ogni uomo fosse rigorosamente predestinata, giorno dopo giorno.
Aspetti comuni delle due civiltà
L’agricoltura si basava sulla conoscenza di importanti piante alimentari: mais, patate, fagioli, pomodori, peperoni... Non esistevano animali domestici: sconosciuti bue cavallo, asino e cane. Sconosciuto l’uso della ruota, della moneta e del ferro. Mancavano contatti e conoscenze tra loro. Religioni politeistiche con culto delle forze naturali, presenza di una divinità suprema circondata da divinità minori. Concezione del mondo molto pessimistica. Praticavano sacrifici umani.
ATZECHI
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INCAS
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Gli INCAS avevano l’impero più vasto, controllato da un esercito agguerrito e da una struttura amministrativa efficiente. Non erano tuttavia bellicosi perché non schiavizzavano i popoli vinti ma li associavano, fornendo loro ciò di cui avevano bisogno. Bene organizzata era la rete stradale. Capo supremo era l’imperatore, con poteri politici, militari e religiosi. L’economia era soprattutto agricola. La terra era divisa in tre categorie: terra del sovrano (per mantenere i nobili, i funzionari e gli inabili al lavoro), terra dei sacerdoti e terra della comunità (per i contadini). Conoscevano l’anestesia e una tecnica chirurgica molto avanzata.
Nicolò Cipriani