Da quella sera , Pierre Ferrari , iniziò a corteggiarla assiduamente . Anche Cesare , con molta discrezione , tentò di avvicinarla . Una sera , stanco morto per l ' ennesima giornata di incontri scientifici , passando davanti alla camera di Valeria sentì rumore di colluttazione . Bussò allarmato ma visto che nessuno veniva ad aprire , tese l ' orecchio per tentare di capirci qualcosa . Niente . Pensò di essersi sbagliato e decise di proseguire verso la sua camera . Dovette rinunciare , questa volta la porta di Valeria che si aprì di scatto non poteva essere una sua invenzione . Fece appena in tempo ad entrare , prima che Pierre , che teneva una mano premuta sulla bocca della ragazza , richiudesse . Il suo pugno cadde sulla faccia dello sbruffone che mollò la presa e barcollò all ' indietro cadendo con un tonfo secco . Poi si alzò e , guardando Valeria che tremava tra le braccia di Cesare , disse con l ' aria più disinvolta di questo mondo : – Diamine ... volevo semplicemente portarmela a letto ! Il giorno dopo , nella brezza del mattino del tardo autunno , Valeria passeggiava nel parco . In seguito alla disavventura della sera precedente aveva dormito malissimo , ma il contatto con la natura che si preparava per l ' inverno pareva distrarla dall ' accaduto .
" Non mi ci abituo mai … Tutti gli anni la natura si prepara al lungo sonno invernale … è un fatto comune lo so … ma a me fa sempre comunque tanta malinconia tutto questo mondo colorato e sgargiante . Sembra salutarmi come fosse un addio …", pensava . – Fa lo stesso effetto anche a me , la voce inaspettata la distolse dalle sue riflessioni . Era Cesare . – Mi hai letto nel pensiero !, commentò Valeria sorridendo . Poi continuò , – come mai non sei al tuo solito posto ? E ' forse giorno di vacanza per il vostro congresso scientifico ?
– Figuriamoci ... fosse per il presidente , ci terrebbe lì anche la notte ... No , me la sono presa da me la vacanza ... ormai non ne posso più , bisogna che io impari dalla natura a rispettare i ritmi biologici e poi , non c ' è solo la scienza nella vita . Ci sono anche le ragazze speciali che meritano tutta l ' attenzione possibile –. Disse queste parole guardandola direttamente negli occhi , con disarmante sincerità . – Perché , quando si è soli nella notte , nessun libro al mondo , per quanto ben scritto , ti aiuta a superare quel senso di spaventosa solitudine che si attacca al tuo cuscino – concluse .
– Pensavo che voi uomini di scienza foste solo razionalità ... gli disse scherzando . Il tono malinconico di Cesare le era sembrato una richiesta di aiuto . Quindi , aggiunse :