STILELIB(e)RO Racconti di periferia | Page 36

–No, mi scusi. Volevo dirle semplicemente che Jim è curioso. E la curiosità è intelligenza. E, a volte e con la fortuna, porta lontano. Frank era il miglior amico di Jim e andava forte con le ragazze. Insomma, per quanto potesse andare forte un diciassettenne: – Ascolta Jim, io e te abbiamo in comune un grande evento: il primo giorno di scuola... Ma ne abbiamo un'altro ancora più grande: la nostra amicizia. Tu sai che quest'ultima è come le stelle alpine: nasce nei posti più impervi e inaccessibili e si radica profondamente nella roccia assimilandone le qualità che la faranno eterna; qualità come la resistenza, la durezza, l'impermeabilità, la coerenza. Bene, io sono il tuo migliore amico mi hai detto in più occasioni, vero? Allora vorrei dirti alcune cose. Voglio che tu mi ascolti con attenzione. Abbiamo ambedue diciassette anni ma, lo so che nessuno si sceglie i propri organi di percezione, quando uno nasce si deve contentare. Quello che è fatto è fatto. Tuttavia non ci si deve arrendere. I medici esistono per questo. – Frank mi fai preoccupare... medici, organi di percezione. Sarai mica malato? Posso fare qualcosa? – Tu, tu sei malato Jim! E certo che puoi fare qualcosa. Qualcosa per te stesso! –… – Jim bisogna che tu ti faccia accompagnare da qualcuno. I tuoi genitori. Tua sorella... io stesso, oppure vacci da solo. Anzi m'informo e stasera stesso ti faccio avere gli appuntamenti con i migliori specialisti della città. Ti serviranno un oculista, un otorinolaringoiatra e un dermatologo come minimo. – Cosa? – Ci vorrà una barca di soldi lo so. Comunque non preoccuparti se i tuoi si troveranno in difficoltà ne parlerò ai miei, lo sai che per loro sei come un figlio. Poi anch'io ho qualcosina da parte. Coraggio ce la caveremo. – Ma insomma, cosa cazzo... – Jim, c'è Liz che ti muore dietro ma tu non la vedi; Margy ogni volta che passi sospira come Giulietta verso la luna di Verona, se non la reggesse Sue cadrebbe al suolo ma tu non la ascolti; c'è la francesina Sophie che sta spendendo tutti i suoi risparmi in profumi... ne cambia uno al giorno per avvicinarti e chiedere il tuo parere ma tu non la senti; Martha è la quarta volta che festeggia il compleanno quest'anno... ormai avrà più di vent'anni e se