accludendo come gadget al suo discorso alcuni termini goliardici scritti sui muri; quelli che sintetizzano senza possibilità d ' errore l ' anatomia dei maschietti.
Finalmente, con un ' ultima passata, anche il pavimento è stato lavato; brilla come un laghetto tranquillo. La saracinesca è stata abbassata a mezz ' aria. Non le resta che indossare il cappotto e salutare: – Buonasera. Sì, qualcuno ha salutato; ma non è stata Erminia, e poi lei avrebbe detto buonanotte. Alle tre e mezzo di notte solo i clienti, quelli idioti ovviamente, pensano che sia ancora sera. Sono due clienti, infatti. Lui è Roby, lei una delle tante. Lui è un cliente tardivo.
Non sempre così tardi, per fortuna. Ha sempre l ' aria di chi cerca qualcosa; ma è un ' impressione. Non cerca niente: proprio niente. Qualche mese fa, era circa quest ' ora ed era solo, si sedette e ordinò da bere, invitando Gregorio a fargli compagnia:
– Caro Gregorio, ha voluto rientrare a tutti i costi. Non c ' è stato niente da fare. Lei e il suo stupido mal di testa. Ma con me ha chiuso: ma come io rinuncio ad uscire con Lisa... te la ricordi Lisa, vero? Sì, non puoi aver dimenticato Lisa ' miss gambe '; E lei... l ' ho sempre detto che le bionde sono tutte acciaccate. Meglio le more. Le rosse poi...
Erminia girava intorno al loro tavolo dando lo straccio sul pavimento. La voce di Roby riempiva il locale ormai vuoto. Parlava delle donne come se fossero cavalli: ci mancava solo che le giudicasse dai loro garretti! Lo soppesò con lo sguardo e pensò che, probabilmente, era il tipo d ' uomo che frequentava Michela. Erminia, quando finalmente andò via, giusto per dire qualcosa, chiese a Gregorio di cosa avessero parlato: – Mah, rispose sbadigliando Gregorio, – di niente, abbiamo parlato di niente. " Di niente. Puoi dirlo forte, Gregorio!" Sottolineò tra se Erminia. Quindi, era il solito Roby che aveva augurato quel, fuori tempo massimo,‘ buonasera’; e alla sua richiesta di bere ' velocemente ' qualcosa con la sua accompagnatrice, il buon Gregorio non se la sentì di dire no. Si fosse trattato di un cliente occasionale, gli avrebbe detto con cortesia che il bar era fuori servizio ormai; ma Roby era un habitué. Perlomeno ebbero l’ idea di accomodarsi proprio al tavolo vicino all ' uscita; evitando così di pestare il lavoro d’ Erminia. Gregorio, com’ era sua abitudine in questi casi, si preoccupò di dirle che andasse comunque via, ci avrebbe pensato lui a ripassare, là dove occorresse, il pavimento; ma essa rispose di non farsene un problema, tanto l ' indomani si sarebbe alzata tardi. Era vero che non rimaneva malvolentieri. Erano circa tre anni che lavorava da Gregorio e si trovava benissimo. Si era