quindi, quando domani rientrerà al lavoro per comunicare il suo licenziamento( visto che, appena possibile, andrà a vivere definitivamente nell ' albergo dove ha fatto le vacanze) non correrà dal caporeparto e dal proprietario della cartiera, per abbracciarli e ringraziarli d’ averla costretta a lavorare mentre buona parte del mondo si arroventava al sole caricandosi di melanina per l ' inverno! Tuttavia, un ringraziamento silente lo meritavano, e Patrizia l ' aveva già espresso.
... No, non aveva conosciuto uno sceicco o un petroliere, ne tanto meno un industriale americano o di qualsiasi altra nazione... Tanto, quando si tratta di soldi, il colore di provenienza è del tutto indifferente. Anche perché il piccolo albergo che l ' aveva ospitata per quei quindici straordinari giorni, non incapperà mai sulla rotta vacanziera di quei personaggi con il passo pesante per il peso dei dollari. No.
In quei giorni di gente che dava l ' addio al mare, il quale borbottava ansando all ' improvviso sui piedini dei bimbi che facevano le ultime comiche corse estive sulla spiaggia, Patrizia aveva iniziato a vivere una stupenda storia. Ne fu presa completamente. Lui lo conobbe appena entrò in albergo. Ne poteva sottrarsi dal conoscerlo, visto che ne era il co-gestore e comproprietario, insieme al fratello. A quel loro primo incontro lei, un po ' provata dal viaggio, non era preparata. L ' unica cosa che desiderava era avere la chiave della sua camera che aveva prenotato a fine luglio. Dell ' albergo gliene aveva parlato la sua amica Cinzia, che vi aveva soggiornato l ' anno prima insieme al marito. Quando si presentò per avere la chiave, lo ricorda ancora con un sorriso nel cuore, Paolo mostrò subito il suo talento per imbrogliare la vita con il buon umore: – Ah, lei è Patrizia?... Beata lei! disse con un sorriso. – Come scusi... in che senso? fece lei meravigliata. – Volevo dire semplicemente che lei avrebbe potuto anche non prenotare, avrebbe avuto lo stesso, in qualsiasi momento dell ' anno, bassa o alta stagione non importa, una camera o qualsiasi altra cosa desiderasse.
La stanchezza del viaggio, e l ' aspetto falsamente serioso di Paolo ebbero l ' effetto di far rabbuiare il viso di Patrizia che, cominciandosi a preoccupare per il discorso sibillino del pur simpatico portiere dell ' albergo, chiese: – Ma, ci sono dei problemi? – Per lei sicuramente no... ma ce n ' è per quelli come me. – Ma... io c ' entro qualcosa?