– Li tenga. Se non si offende, s’intende. E poi, non sono moltissimi. Faccia finta di aver
risolto i suoi problemi. Farà felice mio fratello, disse all’orecchio dell’anziano.
– Grazie. Grazie tanto. Sei un bambino speciale, ringraziò.
Giovanni e Giorgio erano rimasti soli. Un incidente si era portato via i genitori.
– Ma quel Babbo Natale mi sembra molto più solo di noi, aveva detto qualche volta il
bambino.
Col primo freddo di dicembre, nel primo weekend del mese, il sottopassaggio della
ferrovia, si liberò.
– Giovanni, guarda. Non c’è più nessuno. Babbo Natale è sparito. Lo sapevo che i miei
soldini sarebbero serviti ad aiutarlo a prendere il suo treno, disse contento Giorgio.
Più avanti, il tg regionale della signora Marta, dava notizia di un barbone trovato morto
sotto un ponte. Una volante della polizia, erano le 7 e 15 circa, l’aveva trovato ormai senza
vita.