Speciale Mose | Teknoring 2014 | Page 3

3 - per consentire ai carpentieri di muoversi più agevolmente nella gestione delle strutture provvisionali. I pannelli neri, visto l’elevato carico gravante, sono stati allestiti impiegando un sistema di puntellazione con portata di 100 kN. 78 sentinelle per Venezia La funzione di protezione di Venezia dall’acqua alta è inoltre garantita da una serie di paratie mobili, collocate alle tre bocche di porto (Lido, Malamocco, Chioggia), che separano temporaneamente la laguna dal mare in caso di alta marea. In tutto si tratta di 78 paratoie, divise in 4 schiere: alla bocca di porto di Lido, che è quella più grande, saranno poste in opera due schiere di paratoie, rispettivamente di 21 e 20 elementi, collegate da un’isola artificiale; 19 paratoie verranno installate a Malamocco e 18 a Chioggia. collocati alla Bocca di Malamocco e alla Bocca di Lido-San Nicola. I numeri sono, come del resto per tutto il Mose, titanici: i cassoni pesano mediamente 20.000 tonnellate e hanno una superficie di base compresa tra 2.000 a 3.000 metri quadri con pareti spesse, a seconda dello stato di sollecitazione da sopportare, fra i 25 a i 50 cm. La geometria e le dimensioni dei cassoni hanno condizionato tutte le scelte costruttive, a partire da quelle dei casseri: le solette di fondo, per garantire le caratteristiche di resistenza richieste, sono state gettate in un’unica soluzione, richiedendo un getto continuativo di 15/18 ore. Si è anche dovuta tenere in considerazione l’elevata densità delle, armature che può raggiungere i 500 kg di ferro d’armatura per metro cubo di calcestruzzo (in media si tratta di 300-350 kg di ferro al metro cubo). Il cassero di fondo è stato realizzato per consentire un recupero parziale del materiale dopo 7 giorni dal getto, per spostarlo su quello successivo, dato che le solette, oltre al peso proprio, devono portare anche quello del cassone, obbligando a scasserare la soletta di fondo solo dopo la realizzazione delle strutture in elevazione e della soletta superiore. Data la dimensione del cassero, questo è stato suddiviso in aree cromatiche diverse - gialle (la base delle celle) e nere (reticolo getti in elevazione) Le paratoie sono elementi metallici scatolari (larghezza 20 metri, lunghezza variabile da 18,5 a 29 metri e spessore da 3,6 a 5 metri) connessi, mediante due cerniere che ne consentono il movimento, ai cassoni di alloggiamento in calcestruzzo. Le cerniere sono in acciaio e sono composte da un elemento maschio (altezza 3 m, peso 10 tonnellate) collegato alla paratoia, da uno femmina (altezza 1,5 m, peso 25 tonnellate) che viene collegato al cassone di alloggiamento e da un elemento di aggancio che rende solidali il maschio e la femmina. Quando la marea è nor male, le paratoie rimangono nei loro alloggiamenti piene d’acqua; in caso di alta marea (superiore ai 110 cm), l’acqua viene espulsa immettendo aria compressa e in questo modo si sollevano, ruotando sull’asse delle cerniere, fino a emergere per fermare la marea entrante in laguna. Il tempo necessario alla completa chiusura delle bocche è di circa cinque ore; una volta finita la condizione di emergenza, si riempiono le paratoie di nuovo d’acqua, riportandole in sede, sul fondo del canale. La navigazione e l’attività del Porto di Venezia saranno garantite anche quando paratie saranno sollevate: alla bocca di porto di Malamocco infatti è stata prevista un’apposita conca di navigazione per il transito delle grandi navi, mentre alle bocche di Chioggia e Lido saranno attive conche di navigazione per il ricovero e il transito dei mezzi di soccorso.