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- per consentire ai carpentieri di muoversi più
agevolmente nella gestione delle strutture
provvisionali. I pannelli neri, visto l’elevato carico
gravante, sono stati allestiti impiegando un sistema
di puntellazione con portata di 100 kN.
78 sentinelle per Venezia
La funzione di protezione di Venezia dall’acqua alta
è inoltre garantita da una serie di paratie mobili,
collocate alle tre bocche di porto (Lido, Malamocco,
Chioggia), che separano temporaneamente la
laguna dal mare in caso di alta marea. In tutto
si tratta di 78 paratoie, divise in 4 schiere: alla
bocca di porto di Lido, che è quella più grande,
saranno poste in opera due schiere di paratoie,
rispettivamente di 21 e 20 elementi, collegate da
un’isola artificiale; 19 paratoie verranno installate a
Malamocco e 18 a Chioggia.
collocati alla Bocca di Malamocco e alla Bocca di
Lido-San Nicola.
I numeri sono, come del resto per tutto il Mose,
titanici: i cassoni pesano mediamente 20.000
tonnellate e hanno una superficie di base compresa
tra 2.000 a 3.000 metri quadri con pareti spesse, a
seconda dello stato di sollecitazione da sopportare,
fra i 25 a i 50 cm.
La geometria e le dimensioni dei cassoni hanno
condizionato tutte le scelte costruttive, a partire da
quelle dei casseri: le solette di fondo, per garantire
le caratteristiche di resistenza richieste, sono state
gettate in un’unica soluzione, richiedendo un getto
continuativo di 15/18 ore. Si è anche dovuta tenere
in considerazione l’elevata densità delle, armature
che può raggiungere i 500 kg di ferro d’armatura
per metro cubo di calcestruzzo (in media si tratta di
300-350 kg di ferro al metro cubo).
Il cassero di fondo è stato realizzato per consentire
un recupero parziale del materiale dopo 7 giorni
dal getto, per spostarlo su quello successivo, dato
che le solette, oltre al peso proprio, devono portare
anche quello del cassone, obbligando a scasserare
la soletta di fondo solo dopo la realizzazione delle
strutture in elevazione e della soletta superiore.
Data la dimensione del cassero, questo è stato
suddiviso in aree cromatiche diverse - gialle (la
base delle celle) e nere (reticolo getti in elevazione)
Le paratoie sono elementi metallici scatolari
(larghezza 20 metri, lunghezza variabile da 18,5
a 29 metri e spessore da 3,6 a 5 metri) connessi,
mediante due cerniere che ne consentono il
movimento, ai cassoni di alloggiamento in
calcestruzzo.
Le cerniere sono in acciaio e sono composte da un
elemento maschio (altezza 3 m, peso 10 tonnellate)
collegato alla paratoia, da uno femmina (altezza
1,5 m, peso 25 tonnellate) che viene collegato
al cassone di alloggiamento e da un elemento di
aggancio che rende solidali il maschio e la femmina.
Quando la marea è nor male, le paratoie rimangono
nei loro alloggiamenti piene d’acqua; in caso di alta
marea (superiore ai 110 cm), l’acqua viene espulsa
immettendo aria compressa e in questo modo si
sollevano, ruotando sull’asse delle cerniere, fino a
emergere per fermare la marea entrante in laguna.
Il tempo necessario alla completa chiusura delle
bocche è di circa cinque ore; una volta finita la
condizione di emergenza, si riempiono le paratoie di
nuovo d’acqua, riportandole in sede, sul fondo del
canale.
La navigazione e l’attività del Porto di Venezia
saranno garantite anche quando paratie saranno
sollevate: alla bocca di porto di Malamocco infatti
è stata prevista un’apposita conca di navigazione
per il transito delle grandi navi, mentre alle
bocche di Chioggia e Lido saranno attive conche di
navigazione per il ricovero e il transito dei mezzi di
soccorso.