Speciale Mose | Teknoring 2014 | страница 2

2 La lunga marcia del Mose Cominciata la posa dei grandi cassoni della Bocca di Lido Prima ha camminato su grandi ruote, poi è salito in ascensore e, infine, ha nuotato fino alla sua nuova casa. Non parliamo di nessun essere mitologico, ma, ben più concretamente, del primo cassone di soglia del Mose - il sistema realizzato per la difesa di Venezia e della laguna dalle acque alte - che, nella notte fra il 29 e il 30 novembre 2013, è stato collocato nella sua posizione definitiva nella Bocca di Lido. Il suo trasporto, viste le dimensioni colossali, è stata una notevole sfida ingegneristica: la prima parte del tragitto è avvenuta su rotaia e ha coinvolto una serie di martinetti oleodinamici per i sollevamenti e il posizionamento successivo su un superascensore Rolls Royce (che ha messo in campo l’ascensore più grande al mondo per questa operazione) che ha gestito il varo vero e proprio nelle acque della laguna. Il cassone quindi si è trasformato in un’immensa nave senza motori ed è stato trainato da quattro robusti rimorchiatori da porto fino alla sua collocazione definiva alla bocca di porto di lido, dove è stato letteralmente affondato, appoggiandosi come previsto sul fondo del canale, nella trincea appositamente predisposta. Il Mose è il sistema che viene realizzato per la difesa di Venezia e della laguna dalle acque alte, gestito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal suo organo tecnico, il Magistrato alle Acque di Venezia. Secondo quanto previsto dalla Legislazione speciale per Venezia, la realizzazione sistemica e integrata del Piano di interventi per la laguna è affidata al Consorzio Venezia Nuova, che è formato da imprese nazionali e locali. Il sistema Mose consiste in quattro barriere mobili poste alle bocche di porto, i varchi che connettono la laguna con il mare Adriatico, che entreranno in funzione solo in presenza di alte maree che possano provocare un allagamento del territorio, rimanendo invisibili nei fondali per tutto il resto del tempo. Due barriere di paratoie mobili verranno installate alla bocca di porto del Lido, una a Chioggia e una a Malamocco. La bocca di Lido oltre ad essere ampia 800 metri, il doppio delle altre due, presentava due canali (Lido Treporti a nord e Lido San Nicolò a sud) con profondità diverse. Per questo è stato necessario prevedere due barriere mobili che saranno collegate da un’isola intermedia, che sorge nel punto naturale di confluenza dei due canali. Mostri sommersi prefabbricati Il cassone che è stato posato lo scorso 30 novembre proviene dall’enorme campo di prefabbricazione di 140.000 metri quadri collocato nei pressi del cantiere della Bocca di porto di Malamocco; qui verranno costruiti i 18 cassoni, 14 di soglia e 4 di spalla, che verranno