Showroom Ottobre 2022 | Page 75

L ’ employer Branding è un insieme di strategie che servono a migliorare l ’ immagine di un ’ azienda sia verso i propri clienti sia verso i dipendenti e candidati
COS ’ È L ’ EMPLOYER BRANDING L ’ Employer Branding è un insieme di strategie che servono a migliorare l ’ immagine di un ’ azienda sia verso i propri clienti sia verso i dipendenti e i candidati , serve ad aumentarne il valore percepito , a costruire una reputazione forte come luogo di lavoro positivo e come motivo di orgoglio per chi ci lavora . L ’ Employer Branding è fondamentale sia per trattenere i talenti internamente che per attrarre i migliori sul mercato : si può fare Employer Branding , infatti , sia verso l ’ esterno che verso l ’ interno . Alla base di ogni strategia c ’ è la cosiddetta EVP ( Employer Value Proposition ), la proposta di valore dell ’ azienda , che è l ’ insieme di quei vantaggi materiali e immateriali che il luogo di lavoro dà ai propri dipendenti in cambio del loro impegno e dei risultati raggiunti . Come abbiamo visto dagli ultimi dati raccolti da Randstad , l ’ EVP non è ( solo ) questione di stipendio .
PERCHÉ DOVRESTE AVERE UNA STRATEGIA DI EMPLOYER BRANDING Un dipendente coinvolto è un dipendente produttivo . Un ’ azienda che condivide in maniera trasparente valori e obiettivi , che permette al dipendente di crescere e avanzare di carriera e che cura l ’ equilibrio tra vita privata e lavoro aumenta la produttività e , di conseguenza , migliora i risultati dell ’ azienda stessa . Infatti , un dipendente che si trova bene sul luogo di lavoro è un dipendente che rimane . Può sembrare un discorso scontato , ma il turnover del personale ha dei costi molto elevati per l ’ azienda , sia a livello economico che di tempo utilizzato per la ricerca di nuovi talenti , per la formazione del nuovo dipendente e in termini di perdita dell ’ esperienza del lavoratore che se n ’ è andato . Assumere un nuovo dipendente , infatti , ha un costo molto più elevato che mantenere quelli che ci sono già . Inoltre , a cascata , ci sono molti altri aspetti positivi dell ’ avere un personale coinvolto e soddisfatto : l ’ Employer Branding porta infatti alla cosiddetta Employer Advocacy , cioè il fatto che i dipendenti soddisfatti diventano i primi brand ambassador dell ’ azienda , consigliandola e parlandone in modo positivo . Questo permette sia di diventare interessanti sul mercato del lavoro , ma anche di esserlo nei confronti dei potenziali clienti , per i quali , nella scelta di un prodotto o servizio , anche la comunione di valori con l ’ azienda è un ’ importante leva d ’ acquisto .
COME IMPOSTARE UNA STRATEGIA DI EMPLOYER BRANDING A PARTIRE DALLA COMUNICAZIONE Un punto di partenza indispensabile è pianificare in modo attento e completo un piano di comunicazione interna . Si tratta di un processo altamente strategico , a cui nessuna azienda dovrebbe rinunciare e a cui ogni iniziativa di questo tipo dovrebbe rifarsi . Ci sono alcuni aspetti imprescindibili che devono essere presi in considerazione nella strategia di comunicazione interna . 1 ) Diffondere una cultura della comunicazione : per un ’ organizzazione è di fondamentale importanza lo scambio , all ’ interno , di informazioni , idee , valori . È il modo più efficace per condividere conoscenze , stimolare soluzioni innovative , generare insight . Si tratta in estrema sintesi di un fatto , prima di tutto , di cultura aziendale , che premia la condivisione e la trasparenza . Condivisione di quelli che sono i valori che stanno alla base del brand , e che rappresentano l ’ organizzazione della quale si fa parte . 2 ) Pianificare il budget : esattamente come per gli strumenti di comunicazione “ outbound ”, anche la comunicazione interna genera strumenti che richiedono un budget per una gestione quanto più efficace
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