causato da salsedine , sole e umidità . In conclusione , la scelta del serramento dipende fortemente dal contesto in cui si colloca l ’ edificio e per evitare errori che potrebbero causare criticità nel tempo è fondamentale affidarsi a chi possiede competenze adeguate . Compito di rivenditori e serramentisti è mettere a disposizione dei committenti o dei progettisti le proprie conoscenze , accompagnandoli in una scelta consapevole del miglior serramento . Per oggettivare il percorso di scelta del prodotto , la norma UNI 11173:2015 “ Serramenti esterni e facciate continue - Criteri di scelta delle caratteristiche prestazionali di permeabilità all ’ aria , tenuta all ’ acqua e resistenza al carico del vento ” fornisce i criteri per la scelta , in fase progettuale , di serramenti esterni . La norma presenta delle tabelle con i valori per ognuno dei fattori meteorologici indicati , che servono da riferimento per effettuare la scelta corretta , una volta note le condizioni climatiche locali e la posizione geografica .
RESISTENZA AL CARICO DEL VENTO , PERMEABILITÀ ALL ’ ARIA E TENUTA ALL ’ ACQUA Le caratteristiche di resistenza al vento e di permeabilità all ’ aria di un serramento sono cruciali per garantire sicurezza , efficienza energetica e comfort interno . Per resistenza all ’ aria si intende la capacità del serramento di impedire il passaggio di aria tra interno ed esterno , così da mantenere la temperatura interna stabile e uniforme e contenere i consumi energetici . Per comunicare al mercato in modo efficace la capacità di resistere all ’ aria dei serramenti , la norma UNI 12207 ha introdotto 4 classi di permeabilità , dalla 1 alla 4 . La prima è quella che identifica gli infissi con prestazioni peggiori , mentre la 4 raccoglie quelli più resistenti , che superano test a 600 Pa , durante i quali è quasi nullo il volume di aria che attraversa il serramento . Per ottenere performance elevate sono essenziali guarnizioni di qualità e una corretta posa in opera , tanto che la norma UNI 116732-2 introduce anche il tema della qualifica dei posatori , a seguito di formazione specifica presso enti accreditati . Un requisito importante per guadagnare fiducia e riconoscimento nel mercato . Oltre alla permeabilità all ’ aria , poi , è necessario considerare la resistenza al carico del vento , ossia la capacità del serramento di resistere alle pressioni del vento senza subire deformazioni o danni . Anche in questo caso è una norma , la UNI EN 12210 , a offrire tutte le indicazioni necessarie per definire valori oggettivi utili a raccontare quanto un infisso è performante . In una prima fase di prova , il serramento viene testato a 3 differenti pressioni ( P1 , P2 e P3 ), individuando dei range per 5 differenti classi di resistenza . A seconda delle deformazioni misurate , si determinano 3 ulteriori classi di deformazione ( A , B , C ). Infine , i risultati congiunti danno vita a una scala finale di 15 livelli , di cui il migliore è quello indicato come 5C , in quanto il serramento presenta bassissime deformazioni anche a fronte di forti cariche di vento . Infine , l ’ acqua è un altro importante elemento da prendere in considerazione quando si sta progettando l ’ involucro di un edificio e si devono scegliere i serramenti , soprattutto in caso di climi estremi . Vi sono zone in cui intense precipitazioni possono presentare un problema per il comfort interno e la resistenza dell ’ edificio , se non si installano i giusti infissi . In questo caso , la norma di riferimento è la UNI EN 12208 , che individua 9 classi di tenuta , dalla 1A alla 9A . Superati i valori della classe migliore , si passa a una differente classificazione , che riporta la lettera E . Le migliori performance sono assicurate da questi serramenti e il numero che segue la E indica la pressione fino a cui non si rilevano infiltrazioni
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