SHINY MAGAZINE ITA 0 | Page 36

Nel paradigma sadiano, semplificando all’estremo, il mondo si divide in vittime e carnefici. I carnefici si raggruppano in un’oligarchia che ha bisogno delle vittime. Non vi è disprezzo per le vittime, né pietà nei loro confronti: le vittime sono necessarie. Al suo primo incontro con Anna la Mademoiselle dice testualmente: “Lucie non è altro che una vittima, come tutte le altre! È così facile creare una vittima, signorina, così facile...”. Ma se nel paradigma sadiano le vittime sono indispensabili affinché l’oligarchia di carnefici possa soddisfare i propri bisogni, ripristinando quell’equilibrio sancito da Madre Natura ed infranto da quell’insieme di valori e di diritti umani che De Sade ripudia, in Martyrs si va oltre. Lo scopo ultimo dell’Organizzazione è trovare un soggetto capace di sostenere un autentico martirio e di raggiungere la susseguente trasfigurazione trascendente. Dice infatti ancora la Mademoiselle: “Il mondo ormai è così fatto che non ci sono altro che vittime! I martiri sono assai rari; i martiri sono tutt’altra cosa. Il martire è un essere eccezionale, signorina! Egli sopravvive alla sofferenza, sopravvive alla privazione, si fa carico dei mali delle Terra e si abbandona. Egli trascende se stesso capite questa parola? - si trasfigura”. Ossia il martire raggiunge uno stato catartico che gli consente di oltrepassare i limiti della realtà sensibile imposti dal corpo. Su questo concetto torneremo più avanti. Quello che, invece, preme sottolineare è che la distinzione fra vittima e martire ha esclusivamente fini narrativi, poiché risulta evidente che nell’ottica di Laugier non vi è nessuna distinzione, tutti sono vittime! In certa misura lo sono anche i carnefici. La violenza che Laugier ci propone non è IT’S SHINY 35 MAGAZINE mai ludica, né fine a se stessa. Come detto in precedenza, si tratta di una violenza brutale e calcolata. Durante i lunghi venti minuti in cui Anna viene martirizzata, lo spettatore non assiste a niente di ricercato o di straordinario. Anna è tenuta prigioniera, è maltrattata, è malnutrita ed è percossa costantemente. Non si assiste dunque a ingegnose e machiavelliche )ѽ