SeaCastle Magazine SeaCastleMagazine n.1, luglio 2017 | Page 11
IL TAMBURO SPINOSO / THORNY DRUM
La prima rotonda
N
asce la prima
rotatoria stradale.
Entro la fine di luglio ci
sarà la inaugurazione.
Due anni fa il Comune
decise di realizzare
all’incrocio tra via
Leonardo da Vinci e
via Gemma d’Oro una
rotonda provvisoria
con l’utilizzo dei new
jersey per velocizzare
il traffico intenso
soprattutto d’estate.
Finalmente in queste
settimane si stanno
ultimando i lavori con
la segnaletica verticale
e orizzontale, le aiuole
e un decoro centrale
(che probabilmente
sarà formato da
ancore). Il progetto
è stato dell’Architetto Mirella Gioia con la supervisione
del responsabile dell’Ufficio Tecnico Ingegnere Simone
Cusumano. I lavori sono andati avanti a rilento, perché
durante gli scavi sono stati trovati dei sottoservizi (tubature
varie, di cui non esisteva documentazione), per cui è stata
necessaria una variante al progetto iniziale. “Purtroppo
soltanto questa rotonda non basterà a snellire il traffico dall’
ingresso dell’autostrada verso San Vito Lo Capo e viceversa.
Bisogna risolvere il problema a monte dell’incrocio con via
F.Crispi, dove si sperava di realizzare una mini rotatoria,
per cui era stato presentato il progetto, ma non è stato
approvato. A valle della rotonda pensiamo di posizionare
degli spartitraffico entro qualche settimana. Invece è stato
approvato il progetto di eliminare anche il semaforo di
via Segesta / via San paolo della Croce creando un’altra
rotatoria. I lavori stradali per la rotonda appena ultimata sono
stati realizzati dalla ditta Viastrada di Tindaro Carollo di
Palermo e la sistemazione del verde è stato curato dal vivaio
Amato di Marsala. Costo totale dell’operazione
140 mila euro circa, cifra totalmente finanziata dal
Comune. Ci sarebbe una soluzione più radicale per evitare
l’intasamento del traffico estivo verso e da San Vito Lo Capo.
Esiste già un progetto di PSR sottomisura 4.3 e un protocollo
d’intesa tra i Comuni interessati per la manutenzione stradale
provinciale e di Cmare, Buseto Palizzolo, Calatafimi.
Permetterebbe ai turisti diretti a San Vito di uscire
dall’autostrada a Segesta senza passare da Cmare e viceversa.
Ma questa idea è osteggiata dai commercianti.
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