SeaCastle Magazine SeaCastleMagazine n.1, luglio 2017 | Page 10

IL TAMBURO SPINOSO / THORNY DRUM I cittadini e l’Amministrazione INCONTRIAMO ALCUNI ASSESSORI SALVO BOLOGNA, ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI Nella baia di Guidaloca non è stato ancora sistemato il bene confiscato alla mafia e dato la scorsa estate dal Comune in concessione trentennale a una A.T.S. (Associazione Temporanea di Scopo) composta dalla Cooperativa Trinacria Elix di Calatafimi- Segesta (capofila), dalla cooperativa sociale Migma di Bagheria e dalla cooperativa sociale Mediria di Lentini. La Vita loca (questo il nuovo nome) dovrebbe diventare un soggiorno marino per un centinaio di minori da 3 a 18 anni provenienti da diverse parti, che potranno seguire laboratori didattici, ludici e sportivi seguiti da 4 animatori. Come mai il progetto non è partito? Abbiamo avuto un incontro con questa ATS giorni fa. Ci è stato detto che i rischi idrogeologici di Guidaloca non permettono di realizzare il progetto iniziale, per cui ci chiedono di potersi limitare alla distribuzione di bevande. Dobbiamo decidere. Un soggiorno marino di minori nella baia più frequentata dai turisti fino ad ottobre? E il rischio idrogeologico è conosciuto da tutti. Questa ATS non ne era a conoscenza? Questa baia, secondo il P.A.I. (Piano per l’Assetto Idrogeologico) della Regione Sicilia è classificato come “sito di attenzione R4” , perché vi sfocia il bacino idrografico del Fosso Guidaloca e il Fosso Acqualavite, che nell’aprile del 2011 provocarono una piena imprevista che devastò il campeggio vicino e la stessa Papirolandia. E’ il caso di portare minori in un luogo di reale rischio idrogeologico? Se per legge un bene confiscato alla mafia deve essere restituito alla comunità, non sarebbe ideale radere al suolo questa struttura degradata e ripristinare l’arenile? La baia riprenderebbe la sua originaria bell