A lato : l ’ ex convento prima del restauro del tetto . Nella pagina precedente , l ’ edificio allo stato attuale . lazione cagnanese e non , rischiava di andare in rovina così gli amministratori dell ’ epoca , proprio per il suo punto strategico , decisero di utilizzarlo come sede della vita civile e amministrativa del paese , dal momento che la struttura era convenzionata dalla comunità e quindi non spettava allo Stato prendere alcuna decisione . Ecco che quindi il convento dei Padri Riformati Francescani diventò sede municipale di Cagnano Varano , ragion per cui vennero fatti alcuni lavori di ristrutturazione e adattamento , lavori che continuarono anche nei decenni successivi . Con il passare degli anni il paese si espanse sempre di più e si decise la costruzione di un nuovo municipio , più moderno e più sicuro , che entrò in funzione nell ’ ormai lontano 1995 quando la sede del municipio di allora , fu fatto evacuare in seguito ad una scossa sismica , da allora l ’ ex convento è chiuso e in attesa di restauro . È da poco iniziato il nuovo anno , facendo due calcoli sono passati la bellezza di ben 22 anni : questo restauro a che punto è ? Ma prima facciamo qualche passo indietro . Di idee e di progetti ce ne sono stati durante questi anni , riaccendendo nei cittadini una speranza ormai spenta . Costruita , come detto , all ’ inizio del XVIII secolo , la struttura necessitava di qualche restauro e infatti già nel 1988 fu un redatto un progetto che però non trovò alcun finanziamento , che se ci fosse stato ora magari starei scrivendo questo articolo proprio all ’ interno di quell ’ orto circondata dai fichi e dal profumo delle amendole . Molti anni dopo , la Comunità Montana del Gargano , con deliberazioni dell ’ organo Rappresentativo n . 46 in data 9 ottobre 2006 , approvò il programma dei lavori pubblici relativo al triennio 2006 / 2008 il quale , tra i tanti interventi , prevedeva i lavori per il recupero funzionale dell ’ ex convento di San Francesco con un importo pari a 500.000,00 €. La spesa viene imputata al bilancio del 2007 e nel 2008 il comune di Cagnano Varano rilascia il permesso di costruire nel locali dell ’ ex convento . Ma , vuoi perché dal 2008 al 2010 la Comunità Montana non emise alcun atto esecutivo , vuoi perché il Comune di Cagnano non cantierizzò il progetto , questo finanziamento non fu mai dato . E così per l ’ ennesima volta l ’ ex convento viene lasciato in balia dell ’ abbandono e dell ’ indifferenza tant ’ è che le strutture di copertura hanno cominciato a cedere portando al crollo di una parte della copertura stessa e la sottostante volta in muratura , in più le continue infiltrazioni di acqua hanno portato al deterioramento delle strutture lignee e delle volte .
‹‹ Aridaje ››, come direbbe qualche romano , che passano , dal 2008 , altri sei sette anni fino a quando ecco che si vede una piccola luce in fondo al tunnel . Difatti , recentemente , l ’ ex Convento dei Padri Francescani è stato protagonista di un progetto esecutivo che prevedeva il “ Recupero funzionale dell ’ ex convento da destinare a sede del museo archeologico e contenitore culturale : lavori di riparazione danni e rifunzionalizzazione statica . Miglioramento e adeguamento sismico ”, finanziato dal MiBACT ( Ministero dei Beni Ambientali , Culturale e del Turismo ) per un importo di 900,000.00 €. La sua inaugurazione si è tenuta il 19 Dicembre 2015 alle ore 11.30 alla presenza delle autorità civili e religiose e della cittadinanza . Quelli che mancano sono ora i rivestimenti , gli arredi e gli impianti prima di poterla consegnare definitivamente al museo con annessa una sala convegni , una sezione archeologica , spazi per esposizioni temporanee ed un percorso multimediale dedicato all ’ Archivio storico Comunale . Mi auguro che il Convento , così tanto voluto da Padre San Francesco , torni a brillare in tutto il suo splendore , ad essere il cuore culturale di Cagnano Varano e a far rinascere quella parte del paese che sembra ormai dimenticata , ma questa è tutta un ’ altra storia .
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