SB Storie Bizzarre Speciale di Natale | Page 48

di quattro piani questo palazzo, giusto? - Quattro, si. - Avevo contato bene. Non c’è problema allora, mi porti in braccio? Ovviamente si rendevano conto entrambi che era impossibile. Come avrebbe potuto sollevarlo? Una renna è pesante! Un altro trucco per farsi liberare? Simone se lo chiese e Willy si chiedeva se Simone l’avrebbe pensato. Chissà, poteva anche funzionare… Solo che quella volta non funzionò. - Io non ti libero. A me non la dai a bere. Babbo Natale non esiste. - Ecco, sapevo avremmo toccato questo argomento, presto o tardi. Lo immaginavo. Dunque anche tu sei tra quelli che dice che non crede a Babbo Natale. Mi vuoi spiegare perché scrivi la letterina ogni anno? Non è un controsenso? - Ma la lettera è in realtà per mamma e papà. - protestò Simone. - Così loro sanno che regali voglio e me li lasciano sotto l’albero, per farmeli trovare a colazione. È tutta un’invenzione, Babbo Natale. Una di quelle cose cui si crede quando si è bambini, ma giusto perché si è piccoli si può crederci. Gli adulti utilizzano questa storia di Babbo Natale per “costringerci” a fare i bravi, ad ubbidire a mamma e papà, a fare i compiti. Una specie di ricatto. - Concluse Simone che, sul punto, aveva le idee chiare. Deciso senz’altro ad affermare le sue ragioni. - La pensassero tutti a questo modo, sarei disoccupato. Sai, ad essere renne in Lapponia non ci sono molte alternative. 48