SB Storie Bizzarre Speciale di Natale | Page 44

sacco speciale, importantissimo. Il sacco dei regali. Ogni renna ne ha uno in dotazione. - Saresti una renna? Una lampadina si accese nella testa di Willy. Aveva forse trovato una soluzione per uscire dai pasticci? - Una renna. Right. È quello che ho detto. Sono la renna numero 428. Lavoro per Babbo Natale. Sono in missione. Come ogni Natale. Ma, dimmi, tu l’hai mai vista una renna? Simone, così si chiama il ragazzino, apparve desolato. Era stupefacente, cambiava espressione ogni cinque secondi. - No… Non proprio. Cioè, in teoria so come sono fatte. Hanno le corna, le renne, vero? - Oui, mon ami, sei proprio intelligente. L’h o capito appena ti ho visto. Del resto non deve essere stato semplice legarmi a questo modo alla sedia. Dove hai imparato a fare così bene i nodi? - Non cambiare discorso. Così, dici che sei in missione? - Yeah, sono la renna numero 428. È il mio numero di matricola. Non sono tenuto a dire altro. Mi dichiaro prigioniero di guerra. - Tu avrai le tue ragioni, signor renna, ma io ho i miei bravi guai. Te ne dico uno. È molto tardi, i miei genitori sono convinti di avermi lasciato a dormire. Come se ad undici anni mi addormentassi ancora ascoltando una storia. Lasciamo stare, è troppo difficile farglielo capire, preferisco venire a patti. Così anche questa volta ho fatto finta di essere addormentato, ci tengo a farli contenti. Una piccola recita a fin di bene. In genere poi succede che, a stare con gli occhi chiusi, mi addormento per davvero, ma questa volta non è stato 44