SB Storie Bizzarre Speciale di Natale | Page 17

Rividero il funzionario il giorno dopo. Il Re di Giudea, Erode il Grande, voleva riceverli con tutti gli onori, consapevole della loro missione sacra. Melekh e Beltesha’tstsar si trattennero a fatica dal saltare addosso al compagno. Seguirono il funzionario a palazzo e il Re Erode era nella sala del trono, circondato dalla corte. Il Re aveva riuniti tutti i sommi sacerdoti e gli scribi del popolo, e s’informò da loro sul luogo in cui doveva nascere il Messia. Gli risposero: - A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta. - Kantschvar era mistico - E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda: da te uscirà un capo che pascerà il mio popolo, Israele. - Kantschvar sussurrò ai compagni che aveva trovato quella frase in un libro sacro di quel posto. Melekh e Beltesha’tstsar sbuffarono. Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece rivelare con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme esortandoli: - Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo. Udite le parole del re, partirono. Li raggiunse il funzionario. Era rosso in viso e preoccupato: - Voi siete uomini di Dio e io temo Dio più del Re. Erode crede che quel bambino possa spodestarlo. Quando gli direte dov’è egli lo ucciderà. È un crimine orrendo che condannerebbe tutta Israele e non posso permetterlo. Vi scongiuro, onorato il bambino, non tornate da Erode. Sparite dalla Giudea e salvate il fanciullo. - Si allontanò. Dopo dieci metri si 17