SB Storie Bizzarre Speciale Comicon | Page 21

L’euforia che lo pervadeva nei casi di vittoria non accennava a presentarsi. Il fumo che ristagnava all’interno del locale lo irritava. Ingollò la birra d’un sorso in cerca di refrigerio. Bill aveva lo sguardo allucinato, la fronte imperlata di sudore e i capelli unti che gli franavano di continuo sul volto. Sheringam arresosi ai richiami dei suoi demoni tentatori, beveva forte. Pareva sul punto di addormentarsi con le carte in mano. La sua puttana non era più tornata. Tutt’attorno il locale si era riempito, non come nelle grandi occasioni, certo, ma mister Forrest, il proprietario, non avrebbe potuto lagnarsi. Il complessino del saloon strimpellava da poco e dei coraggiosi si erano lanciati in una danza sfrenata, aggiungendo l’odore di sudore a quello del fumo. Doveva avere soldi da buttare lo straniero, pensò Kenny, vedendolo roteare in una danza che pareva l’anticamera di un amplesso con Duchessa, la regina delle puttane del White Lady. Beveva e danzava, palpeggiava e rovesciava, in quel turbine sfrenato, intere bottiglie di whisky sugli astanti, che si ritraevano schizzinosi. Kenny valutò se fosse il caso di invitarlo al tavolo, così da poterlo alleggerire di un po’ di contanti, ma quando incrociò il suo sguardo delirante, decise di lasciare perdere e tornare a concentrarsi sul gioco. Dieci globi di fuoco, un Apache con un arco in fiamme, una squaw dagli occhi di brace che pareva ammiccargli e l’asso di Fuoco. Se fosse arrivato il fottuto Capotribù con la palla di sole stretta in pugno, avrebbe inanellato una scala reale e tanti saluti a tutti quei beoni. 21