SB Storie Bizzarre Speciale Comicon | Page 20

i tuoi ninnoli e la tua colt… non mi pare ti sia rimasto altro. - Fuoco, mi serve altro Fuoco. - Biascicò quello per tutta risposta, non accennando ad alzarsi dal tavolo. - Piantala di dire stronzate, maledetto selvaggio! - lo riprese Bill, colpendo col pugno il tavolo e facendo crollare pile di fiches. Il fabbro non riusciva a concentrarsi e Kenny si pregustava anche i suoi ultimi spiccioli. L’indiano si fece serio. - Mi gioco mia figlia, Luce di Luna. I tre lo guardarono per poi fissarsi l’un l’altro. Fu Sheringam a parlare, mentre gli altri due scoppiavano in un riso genuino. - Quella squaw non ha valore, è già una donna del pueblo! Il tavolo traballava sferzato dalle risate del colossale fabbro. PiumaGialla era sul punto di esplodere. Le vene gli pulsavano sulla fronte come fiumi in piena e rughe profonde come canyon si contraevano sulla fronte che pareva cuoio bollito. Si riuscì a controllare, ripiombando nel proprio mutismo. Quando le risa si attenuarono, fu Kenny a riportare la calma. - Ti concederò credito, era tanto che non me la spassavo così. L’indiano sollevò lo sguardo, rinfrancato, e iniziò a biascicare parole nella sua lingua. - No, non serve che mi ringrazi. Giochiamo, ora. - civettò il professionista. PiumaGialla salmodiava imperterrito. Forse stava invocando l’aiuto dei suoi stupidi Spiriti, ma rimaneva il fatto che quella nenia infastidiva i giocatori. Si era risollevato, il bastardo pellerossa, inanellando un paio di mani vincenti. Kenny si sentiva spossato, nonostante il gruzzolo davanti a sé. 20