professionista del poker mescolando il mazzo composto di simboli bizzarri al posto dei classici semi.
Terra, Aria, Acqua e Fuoco sostituivano picche, quadri, fiori e
cuori.
- Iniziamo allora. - sorrise Kenny ai convenuti, un ghigno da
iena stampato sul viso.
La partita durava da un’ora abbondante.
Kenny era in largo vantaggio, Sheringam vivacchiava, Bill era
sotto e PiumaGialla era ubriaco e quasi al verde.
Sul piatto c’era un bel gruzzolo e nessuno pareva intenzionato a
lasciarselo scappare.
- Muoviti Shirlyn, ti ho detto di portarmi una sputacchiera. - sbraitava Sheringam alla donna che gli stava appollaiata in grembo,
limitandosi nell’attesa a sputare tabacco sul pavimento.
- Se non stacchi i tuoi tentacoli dalle mie tette, sarà difficile che
possa esaudirti. - si lamentava questa.
Bill era infastidito da quella sceneggiata e sudava di brutto cercando di portare avanti il suo bluff.
Non era un buon attore e Kenny lo sapeva, per quello lo accettava volentieri al proprio tavolo.
Il sudore dell’omone iniziava a puzzare di rancido, indice che la
tensione nervosa aveva avuto il sopravvento sul suo blando autocontrollo.
- Copro e rilancio di dieci. - disse Sheringam forte del full di giare d’Acqua e Sassi.
PiumaGialla, silenzioso come sempre, si limitò a posare gli ultimi dollari sul piatto, facendo cenno di voler vedere.
Kenny mostrò un tris d’assi, Bill gettò via la propria mano, la
sceneggiata finita nel peggiore dei modi.
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