SB Storie Bizzarre SB N8 | Page 58

- Andiamo, sei pulito, infilati una tuta nuova e seguimi. Non fare scherzi, rifiuto. O crepi prima ancora di arrivarci nel quadrato. - Le luci dell’arena mi disorientano e il boato della folla mi investe come un pugno. Non ho scelta, quindi afferro una delle corde e salgo. Manolo mi aspetta all’angolo opposto. Hanno scelto il mio migliore amico uccidermi. Il gong non è ancora suonato e lui mi è già addosso. Schivo il primo fendente per miracolo ma il secondo va a segno. Volo un metro più là e la montagna di muscoli e placche ossee mi è di nuovo sopra. Mi arpiona il collare e mi solleva da terra, idiota! Saltando gli avrei tranciato via le dita di netto. Invece mi ritrovo sbattuto contro le corde elastiche. Non posso fare un granché contro uno che ha il corpo ricoperto da placche inespugnabili, ma Manolo è il mio migliore amico, si fermerà prima di ammazzarmi. Mi sollevo a fatica e lui fa due passi indietro. Lo vedo roteare su se stesso, è una mossa che abbiamo provato un sacco di volte. Lui tenta di colpirmi al fianco con una falcata della coda, io salto e mi materializzo alle sue spalle. Questo era il vecchio copione. Il colpo è talmente forte da fare rumore. Nel boato della folla che lo accompagna, riesco a sentire le mie costole spezzarsi. Grido, ma il fiato mi muore in gola. Manolo è disorientato, gira su se stesso, finge di reclamare i suoi applausi ma sta aspettando che io mi alzi, intanto l’ar- 58