SB Storie Bizzarre SB N8 | Page 57

Sorride il vigliacco, quanto deve essere fiero della sua opera e quanto vorrei spaccargli quei denti perfetti. - Ovviamente capirai che sei diventato più fastidioso che remunerativo. Gli scommettitori si sono parecchio indispettiti per il tuo numero di stasera. Ho dovuto risarcire le scommesse. Ho perso dei soldi. Parecchi. Un cenno a quella specie di mastino e lui mi colpisce. Ancora e ancora. Cado dalla sedia a cui sono legato, trascinandomela dietro ma lui non smette. Sento qualcosa incrinarsi nel torace, non riesco a respirare. Stringo gli occhi, il sudore e il sangue me li fanno bruciare e quando li riapro il mio campo visivo è riempito dal sorriso maligno del mio padrone. - Bisogna morire molte volte per imparare a vivere. - Sogghigna, poi si rivolge al bastardo che m’ha pestato. - Fallo lavare e rimandalo sul ring, vediamo di recuperarci qualcosa, almeno. Se non posso saltare, sono morto. Il picchiatore mi trascina nelle docce, è un Plusgene anche lui, ma il sapersi in salvo dal ring lo rende un cane da guardia bene ammaestrato. - Spogliati. Il colpo al torace deve avermi incrinato una costola, un’altra “misura preventiva”, per assicurarsi che non esca vivo dall’incontro. Fatico a sfilarmi la tuta, la lascio cadere a terra e mi avvicino alla parete. Appoggio i palmi sulle piastrelle e aspetto. L’acqua è gelata, meglio. 57