SB Storie Bizzarre SB N8 | Page 32

niente dalla consolle di fronte a noi. Smith guarda il display di fronte a sé e dice: - Parti pure, Susan. L’auto si mette in moto e, silenziosa, scivola fra le strade di Londra allontanandosi dalla City, dove ha sede la Butterfly Corporation. - Douglas Pub? - ripeto. So dove il mio collega vuole andare a parare, ormai è una tradizione all’apertura di ogni nuovo caso. - Scherzi? - mi dice, ridendo. - Il modo migliore per carburare è un Gotto Pangalattico. I cerotti-cambia-umore arrivano fino a un certo punto: sai che ci aspetterà una giornataccia e un’altra nottataccia chini su documenti e risultati di analisi di laboratorio. Sorrido, in realtà poco convinto. Non mi entusiasma l’idea di bere. - Ho litigato con mia moglie, non so quanto sia una buona idea. E per cosa credi che abbia evitato di guardare la scena del crimine? Sono debole di stomaco. - Anderson, quante scuse stai cercando di campare? - mi chiede, staccando gli occhi dalla strada. - Bere non ti farà altro che bene. Solo per stasera, dai. Mi guardo attorno: stiamo lasciando la City e l’auto elettrica sguscia per una via secondaria. - D’accordo.Che Gotto Pangalattico sia! Il nastro del bancone si ferma davanti a noi, portandoci due bicchieri colmi di un liquido verdastro e pieni di ghiaccio. Me ne accorgo a malapena: ho lo sguardo fisso sul mio taccuino elettronico, dove sono aperti ancora i file del caso. Scorro le foto della scena del crimine: il professor Brown gia- 32