SB Storie Bizzarre SB N8 | Page 22

ro improvvisamente impregnate d’acqua per poi riasciugarsi - Ovviamente avrebbero anche potuto semplicemente lasciare le proprie vite indipendentemente separate sulle strade della materia, ma per una cosa del genere la madre del ragazzo non avrebbe dovuto intromettersi... Ci fu un momento di silenzio che parve quasi imbarazzato se non si fosse trattato effettivamente di una cornacchia ed una porta; in effetti bisognerebbe anche considerare che in quel momento nessuno li stava osservando e per questa ragione ci fu un momento di silenzio, che pareva assolutamente d’imbarazzo. - Già... un bel dilemma. Ogni tanto gli umani sembrano avere le orecchie foderate di piume. - Gracchiò quella mentre l’umano si rigirava sul lato destro del letto, inerme davanti alle invitanti proposte di Morfeo ed impavido davanti alla possibilità che al risveglio avrebbe dovuto studiare. - In realtà ritengo sia semplicemente difficile che si accorgano della nostra presenza. - La serratura scattò come un pensieroso schiocco sulla lingua. - Vedi, più volte al giorno, da tantissimi anni, vengo aperta e richiusa senza che mai nessuno si preoccupi anche solo di ringraziarmi per aver protetto la sua proprietà da agenti esterni. Questo, chiaramente, decodifica l’enorme egocentrismo cui è preda la razza umana, se non per poche eccezioni che raramente agiscono per unico fine di benessere altrui, che non vuol ascoltare ciò che invece passa come semplice rumore di sottofondo, white noise; in altre parole: noi. Il volatile si guardò indietro come scosso da un brivido paragonabile alla manifestazione fisica di un’epifania, fece un saltello sull’altro lato della finestra e poi volò nuovamente 22