SB Storie Bizzarre SB N7 | Page 58

fine cinque creature gigantesche. Indossavano tutte meravigliose vesti colorate e lucenti, e calzature che permettevano loro di affrontare il più impervio dei terreni come se fosse perfettamente pianeggiante. I loro capelli variavano dal color oro, all’argento e al bronzo, e probabilmente indicavano il loro grado all’interno delle gerarchie celesti. - Siamo salvi! STOP. Il messaggio era carico di un’esplosione di gioia che si tradusse nel consumo quasi completo della sostanza organica necessaria per la trasmissione. Gli antichi dei erano scesi dal cielo, avrebbero scacciato quell’orrendo mostro che li minacciava e avrebbero reso sicuro il loro percorso. Il tempo stringeva e ora potevano procedere senza indecisioni. Il dio dai capelli d’argento catturò con le sue parole l’attenzione del mostro, si allontanò e lo portò con sé. Il più era fatto e gli altri Dei avrebbero potuto continuare a proteggerli e a liberare il loro cammino, specialmente quelli più piccoli dai bronzei capelli che sembravano dediti esclusivamente ai lavori di manutenzione. Probabilmente la prima divinità arrivata, quella dai capelli dorati e dai profondi occhi verdi, era il capo e aveva potere su tutti gli altri, mentre quella dai capelli d’argento veniva subito dopo di lei e aveva potere su tutte le creature della terra. Quelli dai capelli più scuri dovevano essere invece le divinità minori e i semidei. Un silenzioso ringraziamento si levò dai convogli e forse fu percepito dal dio dai capelli dorati che si allontanò compiaciuto mentre gli altri continuavano a seguire le sue disposizioni, liberando il percorso dagli ostacoli e vigilando sulla salvaguardia dei convogli. Il dio dai capelli d’argento che si stava a sua volta allontanando, si fermò e disse qualcosa ai suoi simili nella stessa 58