SB Storie Bizzarre SB N5 | Page 33

la presa e saltò schivando un colpo a mezz’aria, roteando su se stesso afferrando per il collo taurino il suo nemico, ringhiando e stringendo con l’unico braccio rimasto. Le nano macchine presenti nel suo corpo si concentrarono accelerando il suo cuore e potenziando l’arto che, come una morsa d’acciaio, immobilizzò Enmerkar. Il Re iniziò a percuotere con i gomiti lo stomaco del principe con colpi che avrebbero abbattuto un Demone, ma egli resistette al dolore e attese. Fu questione di qualche istante, il centro della fronte del titano si illuminò in preparazione del colpo infuocato come avvenuto poco prima. Arrak spinse sulle gambe con tutta la forza che aveva. Urlando strappò gli artigli con cui il Re si aggrappava alla metallica creatura e lo innalzò con il solo braccio rimasto, giusto in tempo perché il getto infuocato del colosso gli fondesse la testa, lasciando solo un nero vuoto tra le sue spalle sgraziate. Quando Arrak guardò a sud, un’esplosione distrusse la torre e illuminò il cielo scacciando via le nubi. Il titano distruttore si sgretolò sotto i suoi piedi e mentre precipitava verso le dure scogliere del mare di Karak, chiuse gli occhi ormai in pace. 8. Il Mondo per Te I superstiti dell’esercito dei Lupi marciavano per le strade di Karak aiutando i sopravvissuti a riprendersi. Nel porto della città i liberatori furono accolti dal concilio reggente dei mercanti con una parata, come era usanza fare con gli antichi eroi di guerra. Janara coperta di ferite cavalcava con il sole del giorno a illuminarle lo splendido viso, affiancata da Arud e Nezor. Fermatasi sul mare, osservò le parti metalliche del titano spuntare dall’acqua, mentre con lo sguardo cercava qualcosa tra le scogliere. Il dolore che lo percuoteva come un folle fabbro su tutto il corpo gli fece riprendere conoscenza. Le rocce aguzze della scoglie- 33