SB Storie Bizzarre SB N5 | Page 16

Dei del mondo, Guerra, Morte, Fame e Pestilenza, che regnavano dai loro troni posti ai quattro angoli della Terra. Antiche leggende del suo clan narravano come la guerra della fine dei tempi aveva distrutto la civiltà prima di loro e di come si era conclusa con la venuta dei Quattro e delle loro Furie sulla Terra. Le Furie. Adesso i racconti diventavano realtà. Nezor, facendo impennare il destriero nero, indicò la torre al centro della discarica. Dopo aver disceso le colline fino al fondo, proseguirono guardinghi, mentre i primi raggi creavano più ombre che luce. Avanzarono a lungo guidati dalla torre e arrivati nel cuore della necropoli per proseguire dovettero spronare le cavalcature a salire su scheletri di automobili, camion e autobus che intasavano le arterie principali, ormai ricordi perduti come spettri, i quali a Janara non suggerivano nulla, ammucchiate e coperte dalla sabbia radioattiva. Stormi di uccelli scuri si levavano dalle sommità dei grattacieli diroccati. I tre cavalieri si fermarono al centro di una larga piazza vicino ad una statua spezzata che avrebbe dovuto rappresentare un uomo importante. Un enorme passaggio sopraelevato era crollato e un treno, arrugginito e consumato dalla pioggia di tempi immemori, pendeva fino al suolo. Diversi crateri butteravano l’asfalto in più punti facendo penetrare dell’acqua sporca attraverso il suolo e quello che restava degli altissimi palazzi era parzialmente ricoperto da sabbia e piante grasse. Arrak costrinse il cavallo a rotare su se stesso e si guardò intorno. - La torre non è distante, - indicò a sud l’enorme struttura – sei sicuro di saperci condurre lì dentro Nezor? Il serpente lo guardò con aria truce - Ho promesso di condurre la Lupa, non il Caduto! Arrak strinse l’impugnature della spada con lo sguardo distante, ma Janara li interruppe. 16