- Con il passare del tempo i due si avvicinarono sempre di più
per via delle freddi notti passate all’ aperto, del timore di agguati
e delle avversità, fino al punto in cui erano stati costretti a dormire insieme. Da quel momento avevano iniziato a farlo sempre
più spesso. - rise sommessamente guardando verso la moglie,
- Bizzarro se pensate che Leania era più alta di Lasar di quasi
quindici centimetri, più snella e molto più attraente. - gli occhi
si persero nel vuoto e la mente iniziò a divagare - Ricordo che i
raggi della luna si spandevano sulle sue gote alte, come una goccia d’ acqua sarebbe scesa dalla più liscia stalattite, per andarsi
a poggiare su una dolce polla, pronta ad accogliere la stilla e le
onde che ne sarebbero derivate. –
Abbassò il volto - Il suo corpo era perfetto, alta e bellissima, una
voce in grado di emulare il fruscio delle foglie in una notte di
delicato vento che soffia attraverso cavi tronchi, tane di reconditi sogni. Movenze seducenti e leggere, provocanti e non per questo meno delicate. Sembrava un sogno per il giovane Lasar. - Si
fermò e si accorse che i due bambini lo stavano guardando con
l’ aspetto di chi guarda un pazzo pronunciare parole senza senso,
in un vorticoso discorso aut ??????????)%?????????U??????????????????????????????????????????M??????????????????????????????????????????????????)??????$????????????????d???????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????)???????????????9????????????????????????1???????????????????????????????????)?????????(??
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