SB Storie Bizzarre SB N3 | Page 48

e vedete quanto cibo possiamo racimolare, lasciate loro scorte sufficienti alla sopravvivenza. Il resto di voi attenda qui con me. Rapidamente e senza proferir parola, gli uomini si affrettano ad eseguire quanto richiesto. - Ah, Baato ... Il magus si rivolge al grassone che aveva osato aprire bocca nel deserto, che ora lo guarda con gli occhi sgranati, tremando. Un sottile rivolo di orina prende a irrigare il terreno sotto i suoi stivali. - M..mio signore ... - Hai notato? I rapaci hanno smesso di seguirci. Presto, però, torneranno. Per te. Altri rapidi gesti della mano e ai piedi del soldato si materializza una pozzanghera di fumo. Cerca di liberarsi, ma è come uscire dalle sabbie mobili. - Signore, la prego ... - Sono forse un idolo o la statua di un dio a cui implorare clemenza? Dov’era il tuo timore quando mi mancavi di rispetto? E dov’è ora la spavalderia con cui hai infranto le mie regole? Vedi, mio grasso e stupido amico, l’uomo saggio usa un’unica strada per condurre i suoi passi nella vita. Falsi, ignoranti e corti di cervello indossano più e più maschere. Ora, tu sai quanto io detesti la codardia e l’inettitudine. 48