SB Storie Bizzarre SB N3 | Page 21

tracciata una linea alta un metro e cinquanta. Tutti quelli che non arrivano a quell’altezza, al di là delle condizioni di salute, vengono scartati. Tra loro molte donne e quasi tutti i bambini. Mengele ha la priorità nella scelta, dopo di che, gli scartati sono accolti da un Kapo del Sonderkommando; mi sembra di aver capito si chiami Mackiewicz. Lui li accoglie con fare amorevole e non so perché ci tenga a recitare così bene la sua parte, visto che vengono alloggiati solo per una notte e l’indomani saranno tutti uccisi nelle camere gas. Forse perché anche lui è un deportato, seppure collaborazionista. Il senso di colpa del sopravvissuto? Fuchs mi ha promesso che potrò assistere al processo d’eliminazione e non mancherò al mio dovere, seppure l’idea non mi esalti e il tono da lui usato suonasse più come una minaccia. Inoltre, ha una brutta tosse che cerca di mascherare, al pari di quella curiosa ferita al collo. ” Geert posò la stilografica. Nonostante la stanchezza non riusciva a prendere sonno. Scriveva sempre prima di addormentarsi, lo rilassava molto e, quella notte, sentiva stranamente il peso del compito assegnatogli, al punto da percepire un’inspiegabile agitazione rimestargli lo stomaco. Solo in quel momento si rese conto di non aver mangiato nulla in tutta la giornata. Prese il portasigarette dalla tasca interna della giacca e i fiammiferi e si accese una sigaretta. Dopo poche boccate di fumo, trasalì udendo uno sparo provenire dall’esterno. Si rimise in fretta gli stivali, si allacciò in vita il cinturone con la Lüger P08 e si avviò verso l’uscita a passo svelto. Una volta fuori si ritrovò immerso nelle tenebre. Dopo pochi secondi un fascio di luce gli passò accanto, per poi proseguire oltre in quello che sembrava essere un normale controllo di routine. Era forse l’unico ad aver sentito quello sparo? Non sembrava 21