SB Storie Bizzarre SB N1.0 | Page 97

cuore che batteva all’impazzata. - Lei… lei chi...? - - Il proprietario della biblioteca. - rispose -Tu devi essere il custode. - - Lo sono. - dissi, riprendendo il controllo su me stesso. Calmandomi, altre domande affiorarono nella mia mente - Un momento, ma lei per quale motivo è qui? Per quale motivo mi ha assunto per custodire la sua biblioteca se poi di notte anche lei si trova qui? Il vecchio sospirò e scrollò le spalle, sistemandosi la giacca un po’ trasandata che indossava. - Non dovrei essere qui, infatti - spiegò. - Sono qui per il semplice fatto che le cose non sono andate come sarebbero dovute andare. - - In che senso, scusi? - chiesi, perplesso. - Se intende che ho abbandonato la mia… - M’interruppe prima che avessi modo di giustificarmi. - Lei ha svolto il suo lavoro egregiamente. Probabilmente l’errore è stato mio. Sai, alla fin fine non sono l’essere perfetto che tutti dipingono. - spiegò lui, quindi si mise a guardare i libri che lo circondavano - L’impressione che hai avuto all’inizio sulla biblioteca non è poi così errata - aggiunse. Questa è davvero la mente di Dio. Li vedi tutti questi scaffali? Sono i custodi di tutti i libri che siano mai stati scritti, in qualsiasi epoca, in qualsiasi lingua, da qualsiasi scrittore. Per farti un esempio, ho avuto modo di leggere tutta l’opera di Livio senza dover far ricorso alle periochae, senza contare tutte le tragedie di Eschilo o i libri che erano custoditi in Egitto e i papiri delle epoche più lontane. Inoltre, ci sono tutti i libri che devono ancora essere scritti e le storie create da abitanti di mondi lontani. È il mio piccolo gioiello e ne vado molto fiero. Tuttavia… - 97