SB Storie Bizzarre SB N1.0 | Page 94

York, e un solo libro era stato preso in prestito? La necessità di rispondere a questa domanda prese il sopravvento sugli altri pensieri e, quasi senza accorgermene, avevo già acceso il computer. Aprii il catalogo alla ricerca di ulteriori informazioni, ma quando digitai il titolo che avevo letto, una finestra mi annunciò che nessun risultato era stato trovato e che forse l’avevo digitato in modo scorretto. Perplesso, spensi il computer. Perché solo quel libro era stato preso a prestito? Quella domanda mi assillava e sapevo che c’era un solo modo per rispondere. Forse fu la prospettiva di avere ancora davanti a me un’intera notte d’isolamento a spingermi ad alzarmi da quella poltrona e muovere i primi, timidi passi nella Biblioteca, illuminata perennemente dalla luce arancione dei neon appesi alle travi del soffitto. Procedetti a passo abbastanza spedito, muovendomi con timore fra gli scaffali, allineati fra loro come soldati sull’attenti che si aprivano al mio cammino. Basterà trovare quel dannato libro e tornare alla mia postazione, sarà questione di un paio di minuti, continuavo a dirmi, anche se sentivo le mani sudare. Continuavo a voltarmi nella paura di smarrire la via del ritorno, nonostante mi fossi convinto che la grandezza della biblioteca fosse solo apparente. Svoltai quando la fila di scaffali si piegò fino a formare un angolo retto e proseguii il mio cammino, guardando le copertine dei libri che mi si presentavano e ringraziando che fossero catalogati per titolo e non per autore. Nel mentre che portavo avanti la mia insensata avanscoperta, torturavo 94