SB Storie Bizzarre SB N1.0 | Page 86

nera fumante. Gli incendi non erano stati ancora spenti del tutto. Forse i sistemi a questo preposti non si erano riattivati completamente. Dodici piedi terrestri toccarono il suolo alieno circa 6 minuti dopo il lancio. Il pianeta era grosso modo grande quanto la Terra, cosicché anche la gravità non differiva in maniera incisiva. Erano a circa cinquecento metri dai resti bruciati della navetta. Dalla Sala Tattica dell’AURIGA la spedizione era osservata con vivo interesse. - Qui Hirsch. Siamo in vista dell’obiettivo. Nessuna traccia apparente del pilota, né di nessun altro. Voi vedete qualcosa? - - Negativo Hirsch. I sensori sono molto danneggiati, ma l’analisi termica non rileva nient’altro che il nucleo del motore della navetta. Procedete però con cautela. Cercheremo di coprirvi con le poche armi che siamo riusciti a riattivare - Ricevuto - Lentamente la squadra di incursori si avvicinava al relitto. Sembrava tutto immobile, quando dal nulla comparve un uomo, o apparentemente tale. Aveva una veste in pelle di animale (qualunque fosse) e calzature simili ai caligula romani. Sembrava a suo agio e per niente spaventato. L’apparizione bucolica aveva bloccato i soldati, che reattivamente gli puntarono addosso i fucili ma Hirsch gridò: - Fermi tutti! Non sparate! Subito dall’Auriga arrivò la voce del Vice Comandante Lollordeth: - Sparare a chi, Hirsch? Si spieghi meglio! - 86