colpi che non trattenne, poi azzardò: - A quanto pare in
nessuna delle vostre sperimentazioni. Io non sto bene,
dottore, evidentemente il decorso non procede come
dovrebbe. - Procede, Standartenführer, procede esattamente come
dovrebbe. Ed è per questo che non posso permettermi
che qualcuno ficchi il naso nel mio lavoro. Solo che
preferirei liberarmi delle seccature con … - Calma - suggerì Fuchs.
- Discrezione - lo corresse Mengele. - Quest’omicidio
complica le cose. L’autista dichiarerà di aver portato
l’Hauptsturmführer Schäfer al campo questa sera -
- E al campo girano molte brutte malattie - asserì Fuchs,
riprendendo sicurezza.
- Dovremo tenere nascosto l’accaduto per alcuni giorni
- propose Mengele soddisfatto.
- Forse non conviene cremarlo insieme agli altri, la
famiglia potrebbe voler vedere le spoglie. -
- Siamo in guerra, dottore. Non tutto è sempre chiaro,
e i corpi vanno dispersi. È ipotizzabile un agguato da
parte di membri della resistenza polacca durante il suo
viaggio di ritorno. - Credo che si tratterà di una terribile disgrazia. soggiunse Mengele - E insieme a Schäfer andranno
perduti anche i suoi appunti - concluse agitando in aria
il taccuino di Geert.
Geert attese che i due si allontanassero e, solo dopo
aver allentato la tensione, si accorse di non essere stato
deposto né su un letto, né su un pavimento, bensì su
qualcosa di morbido e duro allo stesso tempo. Dischiuse
le palpebre: albeggiava e si trovava in mezzo a … cadaveri!
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