SB Storie Bizzarre SB N1.0 | Page 44

manovra di accerchiamento, mentre un primo contingente di templari, huskarli e alabardieri spagnoli avanza sulla prateria rossa. I moschettieri di Dumas coprono l’avanzata della fanteria insieme a tetri giannizzeri, truppe della seconda guerra mondiale e robot usciti dai romanzi di Isaac Asimov. Due cortine di fiamme illuminano il tappeto, e già diversi omini si accasciano al suolo. Sulla lunga distanza il gap è spaventoso; la polvere da sparo di archibugieri e cosacchi non può nulla contro l’arroganza di missili, laser e plasma. Nel peggiore dei casi, anche attori e giornalisti hanno granate e pistole del XX secolo. Gli esseri dei libri che possono contare su altrettanta potenza di fuoco, in buona parte figli di pesanti volumi di fantascienza, si contano sulla punta delle dita. È per questo che l’Alto Comando Letterario ora spinge l’intera armata addosso al nemico, nella speranza di un più equo confronto all’arma bianca. Ma anche lì, samurai e ninja dei cartoni animati lottano con una maestria che è difficile eguagliare. Alcuni, antropomorfi, imitano l’agilità del gatto o della rana, risultando un osso troppo duro persino per i cimmeri di Conan, che continuano a spiccare teste con asce bipenne, ringhiando. Pian piano, con riluttanza, gli “antichi” indietreggiano. Quando cade un leader il gruppo si disperde, generando caos che li espone maggiormente ai proiettili nemici intralciando la ritirata. Un massacro. - Le macchine vincono. Stavolta vincono.Che significa, per me? Appiccheranno un falò con i resti della libreria, o se ne torneranno buoni buoni nelle loro scatolette? Tomas Debur sente il gelo artigliare ossa e tendini, mentre ha la netta impressione che il suo corpo si sia fatto piccolo quanto quello degli invasori. Ogni speranza ha abbandonato la caricatura d’uomo che seduta sulle 44