SB Storie Bizzarre SB N1.0 | Page 43

ai denti. Will Custer, lo speaker degli incontri di boxe, un tipo segaligno preso in giro dai colleghi per i fondi di bottiglia che indossa al posto degli occhiali, stringe un kalashnikov che peserà almeno quanto lui, e con la cravatta rossa attorno alla testa sembra un guerrigliero acquattato nella giungla. Gli Ab Normal, gruppo dark-pop autore di brani di successo come Kiss me, kill me, per mesi in cima alle classifiche, maneggiano armi pesanti, bazooka, lanciagranate, imprecando ordini all’intero star system musicale che li segue come un branco di cani da caccia. I due eserciti si fronteggiano alle estremità del tappeto, uno la nemesi dell’altro. Un’aura antica, pregna di secoli di immaginazione, pervade gli eroi dei romanzi, che recano in sè memoria, cultura e vissuto di un milione di mondi. Intonano canti di battaglia appartenuti ai tartari di Genghis Khan, ai guerrieri di Sigfrido, ai cavalieri di Camelot e Rohan, sempre più feroci, altisonanti, ritmati dal fracasso di lame e scudi che cozzano e stivali che marciano a passo d’oca verso il destino. La progenie fosforescente delle macchine non fa rumore, affronta la morte come una partita a scacchi, pedine della mente rigida e senza emozioni dei loro padri elettronici. Uno stormo di uccelli neri e sottili piove sui marines dell’ultimo film di Glenn Tucker, che alzano scudi antisommossa presi in prestito dalla serie tv Cops. Una decina di Mecha partoriti da una pellicola sci-fi anni ‘80 sparano in aria una gelatina verde e compatta, che si apre in una ragnatela-scudo di pura energia. Le frecce degli elfi di Galadriel e degli arceri inglesi di Giovanna d’Arco si spezzano come grissini sulle difese hi-tech del nemico. Bighe egizie e romane, cavalieri berberi, apaches e mongoli cercano di sfondare l’avanguardia androide in una 43