SB Storie Bizzarre SB N1.0 | Page 21

namo attaccata alla cintura. Per un po’ avanzò nello scuro, ingoiato da un buio più profondo di una notte senza luna, squarciato soltanto dalla lieve luce che proiettava la sua torcia. Improvvisamente il sudore iniziò a ghiacciarsi lungo la schiena, come dita diacce che gli salivano fino ala nuca. Un rumore come legna che si spezza, seguito da un ticchettare di cheliceri, mise in allarme il Falco. Qualcosa di inumano si stava nutrendo nel buio. Spense la torcia e pregò Guerra di non essere stato sentito. Ma la speranza gli morì nel cuore mentre con un verso che sapeva dei primordi del mondo, qualcosa gli si avventò contro. Kraban, nel buio totale, menò fendenti alla cieca con la daga, mentre delle tenaglie si chiudevano sul suo fianco destro facendolo sbiancare dal dolore. Era come se una pressa idraulica gli stesse tra