SB Storie Bizzarre SB N1 | Page 63

no attivamente sul gioco in quanto ognuna garantisce un’abilità particolare. Il Gamepla y Colpendo un nemico lo si uccide, venendo colpiti si muore, senza appello. Hotline Miami è un gioco difficile e la difficoltà è una delle chiavi di volta del gioco. L’unico modo per sopravvivere è osservare, scegliere un piano d’azione ed eseguirlo in modo veloce e brutale. In caso qualcosa nella sequenza dovesse andare storto si può riprovare istantaneamente. Ogni mossa deve essere soppesata attentamente e non c’è spazio per esitazioni o errori. Il bello è che anche se apparentemente gli antagonisti seguono banali pattern robotici, spesso agiscono in modo imprevedibile e con tempistiche casuali. Questo è il motivo per cui ci si trova spesso costretti a improvvisare e da questo nascono le situazioni più svariate; stordire l’ultimo nemico lanciandogli il fucile oramai scarico dopo un rocambolesco rush omicida è assolutamente adrenalinico. Il ritmo è incalzante e pur morendo spesso e volentieri, smettere di giocare prima di aver completato un livello è assolutamente impossibile. E’ facile essere totalmente assorbiti dal gioco ed uscirne un po’ alienati ma questo è uno dei sintomi della genialità di questo titolo. Ma c’è di più. Eppure non c’è solo il massacro insensato in Hotline Miami, tramite cutscenes e dialoghi sparsi ci vengono dati parecchi indizi, seppur spesso enigmatici, sulla trama. Nessuno vi dirà mai chi cosa state facendo e perché, dovrete ri- 63