- Adesso devi guardarmi Jakie - afferrò per le spalle il giovane
dallo sguardo perso.
- Dobbiamo uscire di qui e mi servi lucido - indicò dei gradini
consunti che scendevano da un lato del balcone.
Jack assentì con la testa, ma il fucile tra le mani tremava in maniera esplicita.
Cominciarono la discesa mentre il rombo del ciclopico vortice
di sabbia aumentava assumendo il suono di un potente corno da
guerra, coprendo la loro avanzata silenziosa. I non morti sembravano non notarli e rapidamente arrivati sul fondo sgattaiolarono tra le ombre dei sarcofaghi e delle strane strutture simili a
cripte, in direzione della galleria. Creed vide che le pareti della
grotta erano ricoperte di incisioni a cui però non riuscì una datazione. L’impressione che ebbe era che dovevano essere di un’era
ancestrale, più antiche della terra stessa. Dal lato opposto Jimbo
Jo, Bob e Bill, cercarono anche loro di passare fra le ombre della
parete, ma Bob all’improvviso urlò abbassando la testa. Quando
la rialzò il suo viso era deformato, gli occhi bianchi e uno strano
simbolo gli marcava la fronte. Colpì violentemente il boia facendolo finire in piena luce. Creed senza pensarci sparò un colpo
del suo doble action da oltre cinquanta metri. Era come se il bersaglio fosse chiaro, muovendosi a rallentatore. Il cranio di Bob
andò in frantumi. Il cercatore ringhiò mentre molte creature si
giravano urlando nella sua direzione. Nel frattempo Bill venne
sommerso da corpi che lo dilaniarono, sventrandolo come un
pesce. I non morti, come se avessero compreso le loro intenzioni, gli tagliarono la fuga costringendoli alla base della piramide.
- Che tu sia dannato Bob! Jack stai dietro di me! - Creed saltò rapidamente sul gradone più basso della piramide, mentre i morti
li accerchiavano. Iniziò a sparare sfondando crani con precisione
millimetrica mentre anche Jack, scosso ma determinato, faceva
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