- Morti. Non cose. Tra loro ho riconosciuto la vecchia signora
Brown. - commentò tristemente Jack, spostandosi una sporca
ciocca di capelli biondi dal viso. - Sono morti tutti… Jimbo Jo iniziò a discendere i gradini che la botola aveva rivelato
- All’inferno voi e loro, voglio solo andarmene di qui. Mentre diceva questo la porta della prigione veniva fatta a pezzi
tra le urla delle creature.
+Il ventre del male+
Vide tutto con estrema chiarezza. Creed spinse giù nella botola Jack, che nonostante il soprannome non fu abbastanza lesto
come il cercatore. Poi rotando su se stesso armò il cane del revolver double action con la sinistra, piantando due pallottole nel
cuore della prima creatura che entrò nella prigione, preciso, da
una distanza di quindici metri. Ghignò fiero di essere tornato
quello di prima, se non meglio. Infatti le due pallottole sparate
in rapida successione aveva praticato quasi un unico foro sul
corpo del morto. Ma la soddisfazione fu messa in secondo piano
dal brivido che lo assalì quando la creatura si rialzò dallo sporco pavimento nonostante gli avesse appena spappolato il cuore.
Jimbo Jo, continuando a scendere le scale sparò un colpo di fucile allo stomaco di un altro, sfondando ventre e spina dorsale,
ma questo non fermò la sua avanzata. Bob fece cantare le sue
due revolver Schofield. Padre Willis, con in viso un’espressione
delirante, si parò davanti all’avanzata dei morti armato solo di
un rosario.
- Arretrate creature dell’inferno, Dio ve lo comanda… Furono le ultime parole del servo del signore, mentre un’orda di
corpi lo assaliva dilaniandolo in un’esplosione di inumana violenza. Bill il boia approfittò di quell’attimo e lanciò verso la calca
una bottiglia incendiaria che aveva preparato con del whisky.
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