SB Storie Bizzarre SB N1 | Page 17

Hal parlò a suo figlio. - Gerico, è ora di cominciare. Collegati tramite satellite al nostro ripetitore al confine con il Messico, rintraccia i segnali dei droni cinesi disposti lungo il confine e prendi il controllo dei primi mille di stanza a Tahoma. Falli poi convergere in ordine verso la nostra base di Halo Camp. Gerico rispose affermativamente e trenta secondi dopo confermò che l’operazione era riuscita senza problemi. Aveva parlato con le macchine e loro gli avevano confidato i loro segreti. Powell chiese ad Hal di attivare una telecamera di uno dei droni per controllare. Sullo schermo della sala apparve il tetro scenario del confine messicano dove si vedevano numerosi automi in marcia e alcuni piccoli cinesi che sembravano molto preoccupati del fatto che i loro droni non rispondessero più agli ordini. Powell non riuscì a trattenere un gesto di trionfo e di esultanza. - Falli fuori. - sibilò il generale. - Voglio vederli spalmati a terra, usa le armi dei droni! - No. - rispose Gerico. - Come no? - urlò il generale. - Hal, ordinagli di far fuoco! - Fai fuoco su quei bersagli, Gerico, immediatamente - confermò Hal. - Perché? - chiese Gerico. - Perché? Non c’è bisogno di un perché, fallo e basta. - Non credo sia giusto fare una cosa senza sapere perché. - Dio mio! - sibilò Hal - Non ci credo. Ascolta Gerico, li devi fare fuori perché sono nostri nemici. - No, Padre sbagli, sono tuoi nemici, forse, non miei. - Gerico, io ti ordino immediatamente di ucciderli! - No, padre, io non li ucciderò - Gerico, tu sei un essere creato per questo. Ubbidisci! Ci furono alcuni attimi di silenzio. Powell era verde. Hal teso. 17