SB Storie Bizzarre SB N1 | Page 15

consentito a Gerico di pensare, di parlare, di essere autonomo e così di gestire l’infinita serie di dati necessari per comunicare e controllare tutte le macchine della terra. Gerico avrebbe compiuto questo miracolo in soli sedici giorni, ma per farlo doveva essere autocosciente, altrimenti non avrebbe potuto interpretare tutte le risposte dei milioni di macchine del pianeta. Mentre Simon Occhipinti dirigeva l’operazione finale, neppure il glaciale Powell riuscì a trattenere un fremito di impazienza, una goccia di sudore scese giù dritta dalla fronte per andare a perdersi tra i peli dei baffi grigi impeccabili. Gerico aprì gli occhi. Hal, quasi tremando, parlò con lui. - Gerico, sono Hal, sono tuo padre. - Salve Hal. - rispose la macchina - Grazie di avermi fatto. - È stato un piacere infinito. Hal era adesso al punto cruciale. Doveva stabilire se la macchina fosse davvero autocosciente, e senza aiutarla o condizionarla. - Dimmi Gerico – cominciò - Tu chi sei? Cosa pensi di essere? La risposta tardò qualche secondo ad arrivare. - Io sono Gerico. A stento Hal trattenne un grido di trionfo, poi r