G.E.R.I.C.O.
di Luigi Pignalosa
La base era in totale fibrillazione. Da quando avevano diramato
l’annuncio che era solo questione di ore, non c’era più nessuno
in grado di trattenere l’emozione. A nulla valeva il fatto che fosse
in vigore la disciplina militare. Troppa euforia circolava in quelle ore in tutti i milleseicentotrentasette individui brulicanti nei
sedici livelli sotterranei della base New Nevada. Tutti, dai semplici soldati di guardia al perimetro, agli inservienti, ai soldati
scelti, ai gerarchi e finanche al Generale Powell in persona, tutti
erano preda di una inebriante sensazione di imminente successo. La missione per cui ben 15 anni prima la base era nata, che
era costata più di trecentocinquanta milioni di Accrediti statali,
che aveva drenato ogni anno più di un quinto dell’intero profitto della nazione, la missione che tutti i cervelloni raccolti in quel
buco avevano fin dall’inizio come unico obiettivo della vita, stava per terminare. Il team leader del gruppo di ricerca, Simon Occhipinti, un geniale grassone italo-statunitense, aveva costretto
il suo branco di scienziati al tour de force finale. L’intera squadra, i cui neuroni messi insieme avrebbero tessuto un filo lungo
fino al confine dell’universo, aveva dovuto sudare con turni di
14-16 ore al giorno, e adesso tutta questa fatica stava per essere
premiata. Il progetto GERICO era al termine e Hal Kodrinsky,
l’ideatore, l’uomo le cui in ??fF?fRFW6?W&??F?fV?FFR?&?&&??W"GWGFVV???76F?V?6F?&??gV?f??GFW6FV??RV?F??P?&?fR?W&?V??6??6?G&?f?6??7F?6???WG&?F?7V?&RF??vW&?6???V?G&RwW7Ff?7V6?v&WGF&?6?&Ff?GW&????V?F???7V?W&7FF??7FVvv?F?FGWGF??7V??&?fW76?&?W"?R7VP??FVR7V??( ???f?&?F?6G&?6??????R??W77V??fWf6?F?RGWGF??vƒfWf??FF?FV??????6W&6F?f??WW&R?V??V??R7VP?WV????????fVFWf???F?&?WL:?fVFWf??gWGW&???( ?W6W&6?F?v?? ???