SB Storie Bizzarre SB N 1.2 | Page 29

- Quando è il momento, è il momento! - In pochi minuti le ragazze si vestirono e mentre Rachele infilava gli scarponi in silenzio, Lucita parlava a ruota libera: - Dovremmo trovare un posto carino, in fretta, sì ma all’aperto, io in un luogo chiuso non ci voglio stare. Forse so dove andare, vedrai ti piacerà, ci sono stata qualche giorno fa con i ragazzi del corso. Guarda! Che bello, è anche bel tempo, tutto va come avevo previsto, che emozione! Ho un po’ paura, ma cosa ci accadrà? Rachele alzò lo sguardo e fissò l’amica con aria seria: - Mi raccomando, sii serena e non andare nel panico, fidati sarà una bella esperienza - Di corsa uscirono, chiudendo la porta con doppia mandata e poi giù di corsa per le scale. Sembrava che la magia dovesse avvenire da un momento all’altro, ma aspettarono delle ore prima che l’effetto della poltiglia ingurgitata avesse effetto. Arrivate nel luogo prestabilito Rachele ebbe un sobbalzo, di fronte a lei si estendeva un meraviglioso parco risalente ai primi anni del novecento. Un parco giochi perfetto per il loro viaggio extrasensoriale. Dopo una breve escursione tra cigni, oche e scorci degni di un quadro di Monet, Lucita era impaziente, la sua caratteristica ansia cominciava a rivelarsi. - Io non vedo niente, secondo me non funziona, è tutta una 29