sorridere come una vera madre, di fronte ai capricci e alla
testardaggine di Dominique, che sempre più le ricorda un
bambino smanioso di diventare grande.
Speranza sa che ne passerà ancora di tempo prima che
il suo bambino diventi adulto e si comporti come tale,
probabilmente ne passeranno tanti di anni, altre mille
riparazioni e forse, quando accadrà, lei sarà una rubizza
ottuagenaria che ancora progetta nuove classi di robot,
sperando di riprodurre ancora la stessa vita che vede riflessa
negli occhi di Dominique.
3. Radiation Hazard
Dominique non è uno sciocco. Non vuole dare a Speranza più
grattacapi di quanti l’età le permetterebbe di sopportare. È un
androide, ma ha anche una propria coscienza e quest’ultima
gli urla a gran voce di andarsene da Milano e così fa.
Aspetta che sia notte, quando Speranza va a dormire,
stremata dall’ultima riparazione. Prima di andarsene lei lo
ha abbracciato e stretto contro il petto con fare materno,
baciandogli una tempia.
Lei sa che se ne sarebbe andato di nuovo.
Non è colpa mia, si dice.
In effetti è così, è come un bambino nato grande, un
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