SB Storie Bizzarre SB 1.4 | Page 58

ritirata. Lo schieramento romano si staccò recuperando la cima della collina, mentre Tauro alla testa dei suoi uomini resisteva contro un numero soverchiante di nemici, la centuria ormai condannata formò a fatica un cuneo e cercò di penetrare quanto più possibile tra le file nemiche. Druso e i suoi, ansanti e coperti di sudore, osservavano dall’alto della collina i loro fratelli che si sacrificavano per concedergli ancora una possibilità di vivere. Il centurione Caio Druso Domizio si portò davanti gli uomini stremati e, con le lacrime e la pioggia che si fondevano sul suo volto, protese il gladio con il braccio teso in avanti, verso i pochi compagni che ancora combattevano alla base della collina, l’intera coorte lo imitò nell’ultimo saluto ai loro fratelli. Tauro fu l’ultimo a cadere circondato dai corpi di decine di nemici, solo allora Druso abbassò il braccio e si voltò verso le file dei legionari superstiti, molti feriti si sforzavano di rimanere in piedi per morire combattendo e non correre il rischio di essere catturati. - Distribuite l’acqua, ispezione armi tra dieci minuti. - A che serve? Tanto non abbiamo scelta, siamo tutti morti! Il centurione Medino sollevò il bastone di vite. - Chi cazzo ha parlato? Optio trovami l’idiota che ha aperto bocca e… - No! - lo fermò Druso sollevando una mano, - Ha ragione -, si voltò a osservare i germani e i loro alleati che si prepar ]