Rrivista Cultura Oltre - 11° numero- Novembre 2019 Rrivista Cultura Oltre - 11° numero- Novembre 2019 | Page 8
“ C ONSIGLI PER LETTURA ” – NOVEMBRE 2019 –
A CURA DI M ARIANTONIETTA V ALZANO
La scommessa della decrescita
Serge Latouche
Cosa è che sta avvelenando la vita di oggi? La corsa
infinita verso il sogno di una produttività come pana-
cea per tutti i mali? Siamo forse schiavi di consumi in-
dotti?E questi consumi, questa corsa all’avere più che
all’essere ci porta alla felicità?
Questi sono alcuni dei temi che Latouche affronta ri-
portando dati statistici e fatti storici da cui si evince che
non stiamo solo impoverendo il nostro pianeta, sfrut-
tando fino all’inverosimile le sue risorse, ma che que-
sta smania di possesso verso una falsa ricchezza non
sta contribuendo allo sviluppo delle relazioni sociali
che portano al superamento dell’isolamento in cui si
sta radicando l’uomo moderno. La felicità nella crescita del PIL corrisponde al mero
“possesso” e talvolta neanche alla “fruizione”, tantomeno alla “condivisione”.
Tuttavia bisogna fare attenzione per non cadere nella trappola dei fautori dell’infinito
incremento produttivo, perché la decrescita non è un percorso verso l’impoverimento,
tutt’altro: la decrescita è lo sviluppo consapevole in cui al centro non ci sono le cose, il
prodotto, ma l’Uomo. L’essere umano ha bisogno di espandere la sua persona nel suo
sviluppo personale che oggi è subordinato alle leggi di mercato. Si ha la necessità di
riscoprire il tempo libero da dedicare agli affetti, senza avere l’ossessione e la paura di
non arrivare a fine mese per pagare tasse, che foraggiano consumi solo per poi aumen-
tare le tasse nuovamente, germinando un circolo perverso che finora non ha portato ad
una effettiva prosperità, ma al benessere parziale della popolazione. Ci stiamo solo illu-
dendo di vivere nel Ben – Essere?
Questo è una delle domande a cui siamo oggi chiamati a dare risposta soprattutto in vista
delle nuove generazioni, a cui dobbiamo almeno una conoscenza critica del nostro
tempo, che non ha bisogno di povertà ma di responsabilità.
Mariantonietta Valzano
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