Rrivista Cultura Oltre - 11° numero- Novembre 2019 Rrivista Cultura Oltre - 11° numero- Novembre 2019 | Page 7

maginò la realizzazione di un secondo amore, ma le sue aspettative furono deluse. Ispi- rata da questa vicenda, progettò un romanzo, di cui compose solo due capitoli (Abbozzo di un romanzo, poi in Diari e altri scritti, 2008, pp. 57-63). Ulteriore motivo di sconforto le derivò in questo periodo dai giudizi poco lusinghieri circa le sue poesie ricevuti da Enzo Paci e dalla scarsa attenzione che a esse riservò Banfi. Dopo aver conseguito la laurea, si dedicò ad attività sportive e viaggi: nel 1936 soggiornò a Misurina dove effet- tuò alcune scalate con l’alpinista Emilio Comici (cui dedicò due liriche) e nel periodo estivo trascorse due mesi in Austria per seguire un corso di lingua e letteratura tedesca, mentre l’anno successivo visitò Berlino e alcune capitali europee. Nel 1937 la cono- scenza e la frequentazione di Formaggio sembrarono imprimere una svolta nella vita della Pozzi e inaugurare una nuova stagione poetica, poiché con lui cominciò a frequen- tare le periferie e gli ambienti popolari. Nella stessa direzione di un’apertura al reale si può interpretare il progetto di un romanzo storico sulla Lombardia incentrato sulla figura della nonna materna, concepito in questo periodo e mai attuato. Nel 1938 ottenne un incarico di insegnamento di materie letterarie presso l’istituto Schiaparelli di Milano. In questo periodo dovette separarsi dalla famiglia Treves, costretta a emigrare a causa delle leggi razziali, mentre vide naufragare la speranza che la relazione con Formaggio ma- turasse in un rapporto sentimentale. Il 3 dicembre 1938 fu trovata agonizzante presso Chiaravalle, luogo prediletto in cui aveva scelto di morire dopo aver assunto una forte dose di barbiturici. Tranne il saggio su Huxley, Eyeless in Gaza (in Vita giovanile, I (1938), 9, poi, da ultimo, in Diari e altri scritti, 2008, pp. 65-73), tutti gli scritti di Pozzi sono stati pubblicati postumi. L’opera più importante è la raccolta delle liriche, Parole, che comprende circa trecento poesie composte tra il 1929 e il 1938. Il corpus attraversò una peculiare vicenda editoriale: primo curatore ne fu nel 1939 il padre Roberto che, spinto probabilmente dal desiderio di proteggere la memoria della figlia soprattutto in relazione al rapporto con Cervi, intervenne pesantemente sui testi con tagli e interpola- zioni: questo primo volume, edito in forma privata presso Mondadori in complessivi 300 esemplari, conteneva solo 91 poesie ed ebbe circolazione ridottissima; seguirono altre edizioni progressivamente ampliate nel 1943 (2ª ed., Milano, 157 poesie), nel 1948 (3ª ed., con prefaz. di E. Montale, Milano, 159 poesie) e nel 1964 (4ª ed., sempre con prefaz. di E. Montale, Milano, 176 poesie). Successivamente, Onorina Dino e Alessan- dra Cenni hanno dato alle stampe tutte le opere dell’autrice, ripristinando laddove pos- sibile le lezioni originarie dei manoscritti, ma hanno proceduto anch’esse distillando gli inediti: l’edizione di Parole uscita per Garzanti (Milano 1989) comprendeva 248 liriche, mentre la successiva del 1998 (Milano) ne racchiudeva 289; gli ultimi 32 testi sono comparsi nel volume A. Pozzi, Poesia, mi confesso con te (Milano 2004), curato solo dalla Dino, che nel frattempo aveva preso le distanze dalla biografia romanzata pubbli- cata per Rizzoli da A. Cenni, In riva alla vita: storia di A. P. poetessa (Milano 2002). Sempre per interessamento del padre della scrittrice fu pubblicata anche la tesi di laurea, Flaubert. La formazione letteraria (1830-1856) (Milano 1940), con premessa di A. Banfi. Prezioso valore documentario rivestono le lettere (L’età delle parole è finita: let- tere 1923-1938, a cura di A. Cenni – O. Dino, Milano 2002) nonché i diari (Diari e altri scritti, a cura di O. Dino, Milano 2008). A Pasturo si conserva anche un prezioso archi- vio di 2800 foto, connotate da una profonda consonanza con le liriche (per cui si rimanda ad A. Pozzi, Nelle immagini l’anima: antologia fotografica, a cura di L. Pellegatta – O. Dino, Milano 2007) [ Enciclopedia Teccani] 6