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Bentornato a casa, maestro!
di Gianluca Boserman
Era il 23 maggio 199 quando Zdnek Zeman si sedeva, per l’ultima volta, in campionato sulla panchina della Roma. Quel giorno, i suoi ragazzi, gli regalarono una vittoria per 4 a 1 nei confronti del Vicenza ma nessuno si sarebbe mai immaginato che il presidente Sensi, da lì ad una settimana, avrebbe esonerato il Boemo per prendere il
Boemo per prendere il “buon” Fabio Capello. Un Capello che avrebbe sì ragalato lo scudetto alla Roma due anni dopo ma con sette undicesimi della formazione di Sdengo, ai quali vanno aggiunti Samuel e Montella, due giocatori espressamente chiesti dal tecnico di Praga. Si chiudeva