ECONOMIA Guerra , sanzioni , costi , energia
INDAGINE RAPIDA CSC ( VARIAZIONI % PRODUZIONE INDUSTRIALE SALVO DIVERSA INDICAZIONE )
Indice grezzo Var . % tendenziale
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Indice corretto per i giorni lavorativi |
Ordini |
Grezzo * |
Destagionalizzato |
Var . % congiunturale |
Var . % tendenziale Livello ( 2015 = 100 ) Var . % congiunturale
Marzo 2022
Aprile 2022
+ 0,5 -0,7 ( 0 )
-12,3 -6,1 ( -2)
103,7 -2,0 -0,6
101,1 -2,5 -0,4 al 90 %. Nel 2021 il livello di stoccaggio alla stessa data era all ’ incirca del 44 %. Insieme alla Germania , l ’ Italia è fra le nazioni che soffrirebbero maggiormente dello stop al gas russo . Sicuramente soffrirebbe , ma quanto ? Negli ultimi mesi si sono succeduti numeri molto contrastanti , variabili da un cupo catastrofismo a un cauto possibilismo . Premesso che ogni previsione è per sua natura sempre incerta , per misurarne l ’ affidabilità si dovrebbe aggiungere anche la variabile degli orientamenti politici di chi le propone , divisi fra il filoatlantismo allineato alla politica statunitense e un orientamento “ europeo ” più cauto e incline a esiti diplomatici ; senza contare , infine , la reale possibilità di operazioni di disinformazione che , secondo recenti dichiarazioni del Presidente del Copasir , potrebbero infettare media , politica , università e molto altro .
LO SCENARIO PEGGIORE Premesso ciò , e con le riserve del caso , occupiamoci dello scenario peggiore ( sperando in quello migliore ). Secondo alcune analisi , un embargo delle forniture dalla Russia causerebbe una perdita di quasi un milione di posti di lavoro nelle due principali economie manifatturiere europee , con effetti a cascata sull ’ intero Vecchio Continente . Il DEF ( Documento di Economia e Finanza ) del Governo in vista della manovra 2022 prevede che un eventuale blocco dell ’ export di gas e petrolio da parte della Russia fino a fine 2022 farebbe crescere ulteriormente i prezzi energetici : quello del gas schizzerebbe da 100 a 220 euro al megawattora . E quello dell ’ energia elettrica seguirebbe , dato che il 45 % dell ’ elettricità italiana arriva da centrali a gas . Più inflazione e razionamento dell ’ energia , una doppietta che metterebbe ko il Paese , con un crollo del prodotto interno lordo al di sotto del 2,3 % ereditato dal 2021 . Questo scenario più sfavorevole delineato dal DEF assume che non tutte le azioni intraprese per diversificare gli approvvigionamenti di gas producano i risultati desiderati per via di problemi tecnici , climatici e geopolitici , e che anche gli altri Paesi UE si trovino a fronteggiare carenze di gas . La crescita del PIL in termini reali nel 2022 sarebbe pari allo 0,6 % e nel 2023 allo 0,4 %. Numeri da recessione , che renderebbero necessaria una manovra di sostegno all ’ economia assai più robusta di quella ipotizzata nel DEF . Anche il Governatore della Banca d ’ Italia Ignazio Visco è intervenuto sul punto : “ Nello scenario peggiore , con uno stop completo delle forniture di gas dalla Russia , ci sarà una recessione moderata in Italia nei prossimi due anni che dovrà essere contrastata dalle politiche di bilancio ”. Secondo Visco bisognerà “ garantire la sopravvivenza delle PMI finché non avremo risolto la crisi del mercato energetico ”. Un eventuale shock potrebbe causare la perdita di 1,3 punti percentuali di occupazione nel 2022 e di 1,2 punti nel 2023 : circa 293mila perderebbero il posto di lavoro quest ’ anno e altre 272mila l ’ anno prossimo , per un totale di 565mila inoccupati . Intanto le imprese operano in un clima di pesante incertezza che influisce sul livello di fiducia . Secondo un rapporto del CSC ( Centro Studi Confindustria ), tra marzo e aprile l ’ indice PMI manifatturiero è calato a 54,5 punti , il punto di minimo da gennaio 2021 . Si aggiunge una sensibile diminuzione nei giudizi e nelle attese sugli ordini ( sia interni che esteri , questi ultimi in area di contrazione dopo cinque mesi consecutivi di espansione ) e nei giudizi e nelle attese sui livelli di produzione delle imprese manifatturiere , il cui valore non toccava livelli così bassi da marzo dello scorso anno . L ’ indice delle attese sull ’ economia italiana ha registrato un crollo da + 0,6 a inizio anno fino a -34,8 di aprile , valore comparabile a quello di dicembre 2020 . Anche la Germania - alla quale l ’ economia italiana è strettamente connessa - scivolerebbe in una acuta
48 Giugno - Luglio | 2022